Le sigle sindacali (Cgil, Cisl e Uil) intervengono sul parco acquatico di Atlantica. La società di gestione ha vinto il bando di concorso e sarà a capo del parco per 30 anni. La società è costituita da Around (40%), Piscinae (10%), Cesenatico Camping Village (50%).
Nei giorni scorsi le organizzazioni sindacali hanno incontrato la proprietà aziendale per confrontarsi su alcune tematiche tra le quali l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e la gestione, per quanto riguarda il personale dipendente, delle giornate di maltempo. “La proprietà aziendale ci ha proposto di sottoscrivere un accordo che prevedeva, per tutti i dipendenti, l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale dei dipendenti di Impianti ed Attività Sportive e l’utilizzo delle ferie per coprire i giorni di mancato lavoro causa maltempo – spiegano le sigle sindacali – L’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro mal si concilia con le attività di tipo turistico come il parco di Atlantica, ma ben si concilia con la volontà di abbattere i costi e quindi con l’obiettivo di aggiudicarsi un bando di gara con un offerta economicamente più vantaggiosa. Infatti le differenze economiche tra i due tipi di contratto, sono di circa 25% di retribuzione a scapito del lavoratore. Ad onor del vero la proprietà aziendale ha proposto anche un aumento di stipendio a coloro che già avevano svolto, come dipendenti, passate stagioni all’interno del parco, con l’intenzione di colmare il divario sulla retribuzione, ma così facendo si creeranno disparità tra ‘vecchi’ e ‘nuovi’ assunti perseguendo la logica che oramai va tanto di moda di far pagare il prezzo più alto agli ultimi arrivati, ai giovani”.
“Ancora una volta sono i lavoratori a pagare il prezzo del rilancio di un offerta turistica del nostro territorio – continua le sigle sindacali – Inoltre, come già successo anche la scorsa stagione per quanto riguarda l’appalto per il servizio di salvataggio nelle spiagge libere, un appalto pubblico da il là ad un processo di impoverimento dei lavoratori e di distinzione, in negativo ovviamente, tra lavoratori che svolgono la stessa attività ma alle dipendenze di aziende che in maniera arbitraria decidono di applicare contratti collettivi diversi da quelli storicamente applicati nel settore turistico”.
Infine un auspicio delle sigle sindacali: “Ci auguriamo che il neo-sindaco Matteo Gozzoli segni un cambio di passo rispetto a chi lo ha preceduto e, per quanto riguarda appalti pubblici che toccano direttamente i lavoratori, abbia un occhio di riguardo per i diritti dei lavoratori e si adoperi affinché questi vengano sempre tutelati e rispettati da chi si aggiudichi bandi di gara indetti dall’amministrazione”.