Il 6 luglio 1979, quarant’anni fa, moriva a Cesenatico Marino Moretti, il poeta e scrittore che visse e raccontò in modo originale il suo tempo e la sua terra, passando attraverso e inaugurando un secolo difficile e complesso come il Novecento.
L’amministrazione comunale di Cesenatico, attraverso Casa Moretti, l’Istituto voluto dallo stesso scrittore e luogo di conservazione della sua ricca biblioteca e del prezioso archivio, divenuto il museo e centro studi che racconta il poeta attraverso gli oggetti che furono cantati sulla pagina, ricordano in questa ricorrenza il genius loci con alcuni importanti appuntamenti, tra i quali: la mostra “Nel mattino che par sera”. Immagini, carte, libri di Marino Moretti crepuscolare, inaugurata lo scorso 22 giugno e aperta per tutta l’estate; un convegno nazionale il 26 ottobre che si concluderà con la cerimonia di consegna della XIV edizione del Premio Moretti; la riedizione del libro Poesie 1905-1914 uscito la prima volta cento anni fa nel 1919; mentre in prossimità della ricorrenza della morte, domenica 7 luglio alle 21 in piazza delle Conserve si terrà il reading di poesie morettiane curato e interpretato da David Riondino con l’accompagnamento musicale di Patrizio Fariselli.
“A 40 dalla morte Cesenatico ricorda uno dei poeti e uomini di cultura che hanno segnato il secolo scorso” – così intervengono il sindaco Matteo Gozzoli e l’assessore alla Cultura Emanuela Pedulli – Grazie a Marino Moretti e alla sua sorella Ines oggi Cesenatico vanta una delle case d’artista più importanti del territorio, un luogo dove diffondere e tramandare il suo lascito”.