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Continuano i controlli del Posto di Polizia di Cesenatico, al comando del Sostituto Commissario Paolo Di Masi. Nel corso delle verifiche su strada sono stati controllati alcuni soggetti pregiudicati. In particolare un 32enne che nonostante fosse stato sottoposto alla misura alternativa della detenzione all’affidamento in prova ai servizi sociali con una serie di obblighi da rispettare, tra cui quello di non allontanarsi dal comune di residenza che si trova nella provincia di Forlì – Cesena, è stato rintracciato a Sala di Cesenatico.

Il pluripregiudicato anche per reati contro il patrimonio non è stato in grado di fornire una valida giustificazione alla sua presenza in zona, se non quella di essere in ferie e quindi di aver deciso di fare visita ad alcuni amici. L’uomo è stato segnalato alla competente autorità di vigilanza per aggravare la misura alternativa alla detenzione in carcere.

Sempre gli uomini del Posto di Polizia di Cesenatico, concentrandosi anche sui reati contro il patrimonio, hanno denunciato in stato di libertà due donne rumene dedite alla spendita di banconote false.

In questi giorni è stata individuata una cittadina rumena che aveva tentato di spendere una banconota falsa da 50 euro in un esercizio commerciale di viale Roma a Cesenatico. La vittima che non è riuscita ad avvisare in tempo la Polizia, ma che ha scoperto la banconota falsa ha presentato denuncia. I dati forniti dal commerciante hanno permesso ai poliziotti di risalire alla vera identità della donna, denunciandola.

Nell’acquisire la denuncia dal commerciante è inoltre venuto alla luce un altro episodio di spendita di moneta falsa. In questo caso la truffa era andata a buon fine e l’autrice del raggiro era riuscita a spendere una banconota falsa da 50 euro, ingannando l’uomo. Anche in questo caso i poliziotti sono riusciti a ricostruire l’episodio e a restringere la cerchia delle donne che potevano rientrare nelle descrizioni del truffato. Hanno identificato e denunciato la donna, una rumena di 29 anni.

Per entrambe le ragazze identificate, unite da un legame di parentela, è scattata la denuncia per truffa e per tentata truffa.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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