Sindaco: “2020 con meno tasse e…”

Sindaco il suo motto era “torniamo a correre”, a che punto siamo della maratona e quale traguardo si aspetta?

“Per rimanere in ambito metaforico siamo decisamente “Al giro di boa”. Dopo tre anni di programmazione, progettazione e finanziamento delle opere, nelle prossime settimane andranno a gara e inizieranno i cantieri di numerosi interventi in campo scolastico, sportivo, sociale e tanto altro. L’ultimo traguardo raggiunto è il completamento della riqualificazione del porto canale nel tratto da piazza Ciceruacchio alle porte vinciate. Un progetto da 1,4 milioni candidato al bando europeo Feamp. Inoltre con il bilancio abbiamo previsto il doppio di investimenti nelle asfaltature”.

Spesso accusano la sua giunta di aver alzato le tasse

“Per la prima volta dal 2015 ridurremo l’Irpef di un punto percentuale che si traduce in 320mila euro in meno nelle casse comunali; possiamo farlo perché abbiamo risanato i nostri conti. Abbiamo introdotto la tassa di soggiorno, è vero, ma con i numeri fatti dalla nostra macchina turistica potevamo raddoppiarla nel 2020 perché lo stato ce lo consente, ma non lo faremo. E questa imposta non incide sui cittadini, ma sui turisti. Ricordo che nel luglio 2015 (giunta Buda) l’Imu salì al massimo e l’irpef fu raddoppiata , ma nessuno proferì parola. Quando abbiamo introdotto la tassa di soggiorno, che per inciso la pagano i turisti e non i cittadini, abbiamo avuto la gente in piazza”.

Il pd negli ultimi anni ha conosciuto una profonda crisi. Alle prossime comunali pensa di candidarsi con il pd o immagina una lista civica?

“Ragionare oggi di ricandidatura è ancora un po’ troppo affrettato. Non decideró solo io perché mi sento espressione di una collettività e di una maggioranza che dovrà ragionare sul futuro di Cesenatico. In quest’ottica non ho problemi a ribadire e confermare la mia adesione al Partito Democratico, partito a cui ho aderito fin dalla sua nascita all’interno del quale sono cresciuto e mi sono formato”.

Cosa ne pensa della candidatura di Bulbi alle regionali?

“Massimo Bulbi è stato Presidente della Provincia di Forlì-Cesena e Sindaco di un piccolo comune collinare come Roncofreddo. Conosce il territorio e le sue esigenze molto bene. La sua candidatura è nata a seguito di un percorso di ascolto degli iscritti e degli elettori del Pd in tutto il territorio cesenate. Ritengo che lui insieme a Lia Montalti siano due ottimi candidati per rappresentare il nostro territorio in Regione”.

Si vocifera che a giugno prenderà un lungo periodo di ferie. Cosa aspetta la città a maggio?

“Magari, mi piacerebbe. Sono tre anni che non stacco per più di 48 ore. Il mese di maggio sarà completamente dedicato allo sport e agli eventi sportivi. La settimana con il Giro d’Italia e la Nove Colli sarà ovviamente il fulcro della nostra promozione sul settore del bike a livello nazionale e internazionale. Ospitare il meglio del ciclismo professionistico e il top delle manifestazioni cicloturistiche in un’unica settimana e nello stesso territorio non capita tutti gli anni. Anche su richieste delle associazioni di categoria da un paio d’anni siamo al lavoro per portare a Cesenatico un grande evento sportivo che possa aumentare le presenze in bassa stagione. Per il 2020 abbiamo chiuso un accordo con Spartan Race che ha scelto Cesenatico per una delle sue tappe italiane il 30-31 maggio. Si tratta di una corsa ad ostacoli che unisce varie discipline e abilità e sta appassionando migliaia di sportivi in Italia e all’estero. Un grande evento da 2-3 mila iscritti che vedrà nei nostri parchi e in spiaggia i luoghi principali per tenere insieme sport, wellness e natura”.

Tornando alla politica cittadina, chi sale e chi scende dalla torre nell’opposizione?

“Non è mio compito salvare o condannare nessuno. Riconosco tuttavia che pur rimanendo all’opposizione Mauro Bernieri ha spesso avuto un atteggiamento più obiettivo di altri, senza chiusure o critiche a priori. Su alcune scelte importanti come per esempio il nuovo regolamento di Polizia Locale stiamo cercando la massima collaborazione di tutti, spero di riuscire a lavorare in modo condiviso”.

“Il primo progetto si è concluso a luglio, il secondo entro il 2020. Si tratta del più grande investimento in videosorveglianza mai visto a Cesenatico. 1 milione di euro di cui il 50% dal Ministero dell’Interno. Il sistema è collegato al comando della Polizia Locale, alla stazione dei Carabinieri e in futuro la parte relativa al porto sarà collegata alla Capitaneria di Porto. Si tratta di uno strumento valido per indagini e come deterrente. Abbiamo sottoscritto un accordo con la Prefettura per la gestione delle immagini, presto saremo in grado di poter avere le immagini visibili da tutte le forze dell’ordine. La Polizia Locale le visionerà nell’ambito dei suoi turni lavorativi”.

Sempre più comuni in Italia stanno dando la cittadinanzaa alla Segre, il comune farà qualcosa? 

“Ho seguito le diverse prese di posizione nei vari Comuni. Liliana Segre ha acceso un faro sul nostro Paese su una tematica che è alle fondamenta della nostra democrazia. Dispiace vedere e leggere insulti di ogni tipo. Detto questo in Consiglio Comunale ancora non ne abbiamo discusso, sono disponibile a farlo”.