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Sabato scorso sulla spiaggia di Lido di Spina (Ferrara) un ragazzino ha ucciso a ciabattate un pulcino di fratino, una specie protetta che, nelle scorse settimane, ha nidificato sulle spiagge della riviera romagnola, diventando una vera attrazione.

La denuncia arriva da Roberto Tinarelli, presidente dell’Associazione Ornitologi dell’Emilia-Romagna, da anni impegnata nella difesa e tutela di questo piccolo uccello che nidifica sulle spiagge, visto che il fratino è una specie minacciata di estinzione, di cui rimangono ormai meno di 40 coppie in tutta la regione, un decimo di quelle presenti negli anni ’80.

“I fratini del Lido di Spina avevano destato orgoglio e gioia – spiega Tinarelli in una nota – non solo nei volontari e nelle forze di Polizia che se ne occupavano, ma anche tra i bagnini e i bagnanti: ben tre pulcini erano cresciuti ed erano quasi pronti a spiccare il volo”.

Tinarelli spiega che “l’uccisione di un Fratino è un reato, ossia un illecito penale: so che la persona è già stata individuata e sono certo che i Carabinieri Forestali di Comacchio, titolari dell’indagine, si impegneranno al massimo per far sì che la giustizia faccia il suo corso. L’obiettivo di AsOER – chiude – non è certamente quello di accanirsi contro un minorenne, ma al contrario di informare e coinvolgere il più possibile la popolazione nella tutela di questa specie”.

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