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In questa estate di guerra e siccità, abbiamo ormai imparato a convivere anche con la pandemia che, rispetto agli scorsi, ha iniziato a colpire anche nei mesi più caldi. Dopo la graduale regressione dei contagi registrata nei giorni scorsi, ieri sono tornati a salire i casi attivi in Emilia-Romagna (+4164 in un giorno).

Preoccupa anche il dato dei decessi: 23 in tutta la regione, sette dei quali a Rimini (4 donne di 64, 90, 97 e 98 anni e 3 uomini di 79, 81 e 88 anni). Insomma, chi pensava che il peggio fosse passato, ancora una volta deve rifare i suoi conti. 

 
 
 
 
 
 
 
 

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.739.994 casi di positività, 4.187 in più rispetto a ieri, su un totale di 20.835 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.756 molecolari e 11.079 test antigenici rapidi.

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 45 (-3 rispetto a ieri), l’età media è di 61,9 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.777 (-27 rispetto a ieri), età media 75,8 anni.

All’ospedale “Bufalini” di Cesena i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono sempre 4.

La situazione dei contagi in Romagna vede Ravenna al primo posto (569 su 163.857), seguita da Rimini (488 su 164.420); quindi Cesena (339 su 97.711) e Forlì (219 su 80.790).

 
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