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Parte dalla vicina Ravenna una nuova iniziativa a favore delle donne destinata a far parlare tutta Italia. Il Liceo Artistico della provincia binzantina ha infatti istituito il “congedo mestruale” per le studentesse che lo richiedano.

“Probabilmente – ha spiegato il preside, Gianluca Dradi – per una scuola si tratta della prima iniziativa di questo genere in Italia”.

La delibera con la quale il consiglio di istituto del Liceo Artistico ‘Nervi-Severini’ ha dato avvio all’iniziativa, è stata pubblicata nei giorni scorsi sull’albo online della scuola.

 

 
 
 
 
 
 
 
 

In particolare, riconosce alle studentesse che soffrano di dismenorrea, la possibilità di assentarsi per un massimo di due giorni al mese senza che tale assenza sia calcolata tra quelle che devono essere considerate per la validità dell’anno scolastico. La legge prevede infatti che gli studenti debbano frequentare almeno i tre quarti dell’orario annuale per potere essere ammessi agli scrutini: dunque, un quarto dell’orario annuale è la quota massima di assenze possibili per la validità dell’anno scolastico.
La legge consente però alle scuole di potere individuare delle deroghe, per assenze motivate e documentate. Di norma in tutte le scuole ad esempio è prevista come deroga l’assenza dovuta a malattie certificate.

Le rappresentanti della componente studentesca nel consiglio di istituto del ‘Nervi-Severini’ hanno fatto presente come molte ragazze soffrano di crampi mestruali tanto forti da interferire con lo svolgimento delle normali attività, raccogliendo in proposito 16 testimonianze di loro compagne. Hanno quindi richiesto di applicare nella scuola, in analogia con l’istituto del congedo mestruale oggi disciplinato in Spagna, una forma di agevolazione per le assenze che tale condizione può determinare.

 
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