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Il ministero dell’Istruzione e alcune scuole superiori riminesi sono stati condannati a versare lo stipendio “congelato” agli insegnati sospesi per non aver fatto il vaccino Covid perché a casa in malattia.

Questa la sentenza del giudice del lavoro sulla causa intentata da 4 insegnanti di scuola superiore sospese senza stipendio in virtù della normativa a contrasto della diffusione della pandemia Covid perché non vaccinate.

 
 
 
 
 
 
 
 

Le insegnanti erano però a casa in malattia e hanno avuto ragione in quanto il giudice ha stabilito che essendo assenti dal posto di lavoro “non rappresentavano un rischio per la salute di alcuno”. Il giudice quindi ha ritenuto illegittimo il provvedimento di sospensione condannando scuole e ministero al versamento dello stipendio congelato.

 

 
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