fbpx
 
 
 
 
 
 
 
 

E’ una bella “patata bollente” la petizione organizzata da alcuni cittadini ed esercenti del centro storico per chiedere al Comune la ricollocazione in piazza Pisacane della storica “Giostra di Teo”. La vicenda ha avuto un enorme impatto mediatico (con tanto di lancio Ansa e di articoli su Corriere e Repubblica) e dunque non sarà ignorata.

Anche perché sui social, ovviamente, si sono moltiplicati gli attestati di sostegno e anche molte storiche attività di Cesenatico hanno deciso di metterci la faccia. Come Simona Pifferi, titolare del “Bar dei Marinai” e del ristorante “La Stiva” che ieri ha preso carta e penna inviando la sua testimonianza ai giornali.

“Fino a un mesetto fa – scrive Simona – avevamo la gioia di aprire le tende e vedere qui davanti la Giostrina di Teo. Ora non è più possibile, ci hanno privato di questa gioia. Io penso che questa attrazione sia sempre stato un valore aggiunto, non solo per noi ma soprattutto per i bambini che non sanno dove andare, che non hanno più un altro divertimento. Questa sul Porto Canale era l’unica piazzettina che poteva ospitare questa ‘bomboniera’: era proprio il posto più indicato. Siamo molto dispiaciuti e stiamo facendo del nostro meglio per raccogliere più firme possibile perché ci ridiano la nostra giostrina e restaurino la felicità di questi bambini. Con l’aiuto di tutti vogliamo riavere il nostro angolo di felicità”.

Ricordiamo che la petizione contro la chiusura della giostra si può firmare fisicamente negli esercizi commerciali di tutti i membri del comitato promotore di seguito elencati (tra cui i ristoranti, i bar ed i negozi più importanti della città) oppure online, con pochi comodi clic, sulla pagina Facebook “I bambini di Cesenatico rivogliono la giostra di Teo” al link https://www.facebook.com/profile.php?id=61555158390456
Per farlo basta andare sulla pagina, scrivere il proprio nome e cognome nei commenti sotto il post fissato in alto (non serve aggiungerlo se coincide col nome del profilo) con la frase “chiedo al sindaco di non chiudere la giostra di Piazza Pisacane”.

 
 
 
 
 
 

Il comitato promotore è composto da: Simona Pifferi, Bar dei Marinai e Ristorante La Stiva dei Marinai, Piazza Pisacane 13; Miranda Benini, Tabaccheria piazza Pisacane 11; Bianca Tomoiaga Gelateria Mu, via Armellini 24; Rossano Poggioli Bar l’Infame, via Armellini 23; Rossella Papi e Maurizio Chiarucci, Ristorante 12 e Casa12 hotel, via Armellini 12; Gaia Maricchiolo, Tabaccheria Dora, via Moretti 1; Michele Franciosa, Ristorante Cucina di Mare, via Moretti 7; Massimo Malpezzi, Ristorante Titon via Moretti 10; Sofia Sintini Osteria Pub Maraffa via Moretti 11; Alessio Sassi, Ristorante Da Giuliano via Moretti 19; Caterina Zanelli, Gioielleria Re Mida corso Garibaldi 4; Massimiliano Montorsi, Mela Compro corso Garibaldi 5; Fabio e Marco Proli, Ottica Proli corso Garibaldi 6; Maria Rosaria Cipriano, Farmacia Ioli corso Garibaldi 7; Carlo Maestri, Gioielleria Oreficeria Monti corso Garibaldi 9; Roberto Mainardi, Le Caramelle di Jack corso Garibaldi 13; Tina Faretta, Negozio Ciao Ciao corso Garibaldi 14; Italo Freschi, Il Punto Edicola 11 e Officina del Porto, corso Garibaldi 18; Katja Geri, Ricami Veronica corso Garibaldi 21; Rino Emendato, Caffe del Corso corso Garibaldi 22; Lorenzo Spada, Scalo 17 Officina Portuale corso Garibaldi 17; Manuel Duca, Ristorante Nero di Seppia corso Garibaldi 2; Annalisa Rossi, Piadineria A Sisters piazza Pisacane; Giuseppe Casali, pittore via Alberti 8; Matteo Baiardi bar Marivaux corso Armellini 8.

 

 
Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply