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Operazione Antibracconaggio

Maxi sequestro di reti da pesca. Nella mattinata di oggi, martedì, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Cesenatico ha condotto un’importante operazione di vigilanza e controllo che ha portato alla rimozione e al sequestro di un ingente quantitativo di attrezzi da pesca collocati abusivamente in mare.

L’attività, che si inquadra nelle operazioni di contrasto alla pesca illegale, è stata svolta con la preziosa collaborazione della Cooperativa Bagnini di Cesenatico, il cui supporto è stato fondamentale per operare con efficacia nelle aree di basso fondale prossime alla costa.

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reti da pesca illegali

I dettagli dei rinvenimenti

L’attività di controllo ha portato al ritrovamento di oltre un chilometro di reti da pesca e altri attrezzi non regolamentari in due distinti tratti di costa:

  1. Tra la Colonia AGIP e l’Istituto Alberghiero:
    • È stata rinvenuta una rete da posta della lunghezza complessiva di circa 600 metri.
    • La rete era priva di elementi identificativi e segnalata solo con galleggianti artigianali non conformi alla normativa. L’attrezzo si trovava all’interno della barriera frangiflutti, a circa 200 metri dalla linea di costa.
  2. Località Valverde in corrispondenza del Bagno Bahamas:
    • Sono stati individuati circa 400 metri di rete da posta abusiva e 3 nasse, tutte collocate irregolarmente.
pesca abusiva cesenatico

Tutela Ambientale e Sicurezza

Tutti gli attrezzi sequestrati erano potenzialmente pericolosi per la sicurezza della navigazione e dannosi per l’ambiente e le risorse ittiche. Sono stati prontamente rimossi e posti sotto sequestro.

La Guardia Costiera ribadisce che l’utilizzo non autorizzato di attrezzi da pesca costituisce una grave violazione delle normative nazionali ed europee vigenti, e può comportare l’irrogazione di sanzioni amministrative e penali. L’operazione è finalizzata alla tutela delle risorse ittiche, alla salvaguardia dell’ambiente marino e al mantenimento della legalità nel comparto pesca.

La rete da posta

Le reti da posta sono un tipo di rete con le maglie molto strette e fini che vengono calate in mare in un punto preciso e restano lì fino a quando non vengono salpate per controllare il pescato che è rimasto incastrato al suo interno.

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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