
In un porto come Cesenatico la parte del leone la fa il settore della pesca per il quale l’ordinanza, nel confermare gli spazi tradizionali, introduce due importanti novità. La prima riguarda la riassegnazione dei posti d’ormeggio ad alcune barche, secondo un criterio di maggiore ordine e sicurezza, tenendo conto sia del tipo di pesca effettuata sia anche del pescaggio delle imbarcazioni, aspetto, quest’ultimo delicato, che richiama all’attenzione la necessità di prevedere, quanto prima, un significativo dragaggio dei fondali. L’altra riguarda, invece, la destinazione di un tratto di banchina – a Ponente, vicino all’area di attracco del traghetto Mirko – alla vendita diretta del pescato: ogni pescatore può, nel rispetto delle norme, di rientro dalla battuta di pesca, vendere direttamente al pubblico piccoli quantitativi di prodotto ittico e solo utilizzando i banchetti per la vendita posizionati di fronte al “vecchio Squero”.
Altra importante novità riguarda la denominazione delle banchine. Si tratta di una scelta dettata da esigenze di migliore gestione del traffico marittimo per consentire un’immediata identificazione di ciascun tratto di banchina anche a quelle imbarcazioni che, di passaggio, e provenendo da altri porti, potrebbero non avere dimestichezza con i tanti spazi dell’intero bacino portuale. E’ un’iniziativa promossa dalla Guardia Costiera che ha visto il coinvolgimento, negli ultimi mesi, delle varie componenti socio-culturali della città e che ha portato alla valorizzazione delle tante figure storiche di rilievo legate alla realtà cittadina.
Così non potevano mancare, tra i nomi scelti, Leonardo da Vinci, Ad Novas, Giuseppe e Anita Garibaldi, Ciceruacchio e Marino Moretti; nasce anche la banchina Lalla in ricordo di uno dei delfini simbolo del vecchio acquario di Cesenatico. Trovano una loro denominazione anche le due banchine destinate ormai da anni all’attracco delle barche storiche, sempre più simbolo di Cesenatico: da oggi i tratti dal ponte di via Saffi fino al Municipio diventano rispettivamente “banchina Museo della Marineria di Ponente” e “banchina Museo della Marineria di Levante”.
“Un’importante riordino dell’intero ambito portuale – commenta il Comandante Luciani – ottenuto con la collaborazione sia del Comune di Cesenatico che delle Cooperative di pesca”.
