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Cesenatico Bellavita sostiene Ogyre, la startup italiana che, grazie ai pescatori, si occupa di recuperare dal mare i rifiuti in plastica, anche a Cesenatico.

L’inquinamento da plastica è uno dei più grandi problemi ambientali del nostro secolo: ogni 60 secondi vengono prodotte 1 milione di bottiglie di plastica, pari alla superficie di 2 campi da calcio; per decomporsi, una bottiglia di plastica impiega 450 anni; 11 milioni di tonnellate di plastica, ogni anno, finiscono il loro ciclo di vita in mare, pari al peso di 78.241 balene azzurre.

 
 
 
 
 
 
 
 

Ogyre è la prima piattaforma globale per il recupero dei rifiuti dal mare, una start up innovativa a vocazione sociale.

Per “pulire il mare”, si affida a chi conosce il mare e lo vive ogni giorno: i pescatori, che, in base ai vari progetti attivati, che vengono remunerati direttamente dalla startup per il loro lavoro di recupero. Quest’anno, i pescherecci attivi nel mondo sul progetto sono 81 e ad oggi sono stati raccolti oltre 70.000 kg di rifiuti.

“Abbiamo scelto di sostenere Ogyre – racconta Giuseppe Ricci, presidente del Consorzio di albergatori di Cesenatico, perché crediamo nel loro progetto di sostenibilità dedicato alla salvaguardia del mare e perché il loro è per noi un progetto davvero “concreto”: le flotte di pescatori attive con Ogyre in Italia sono tre e una opera proprio qui a Cesenatico e non potevamo certo mancare questo appuntamento con il nostro mare, il bene più prezioso per il turismo e l’economia del territorio”.

Il Porto di Cesenatico è stato il primo porto di “fishing for litter” (raccolta dei rifiuti durante le normali attività di pesca) attivo in Italia per Ogyre. Da giugno del 2021, Alberto, Franco e Vittorio hanno deciso di sposare la missione di Ogyre e attraverso i loro pescherecci e i loro equipaggi sono partiti con il recupero dei rifiuti in mare, che vengono portati sulla terraferma e smaltiti correttamente.

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“Con questo primo investimento – spiega Giuseppe Ricci – contribuiremo a togliere dal nostro mare 100 kg di plastica, l’equivalente di quasi un campo da tennis”.

Gli ospiti che sceglieranno di soggiornare a Cesenatico nelle strutture che fanno parte del Consorzio potranno a loro volta contribuire al progetto di Ogyre facendo

una donazione integrativa, oppure acquistando prodotti realizzati con la plastica riciclata. Il Consorzio organizzerà con i turisti anche delle visite guidate al Porto di Cesenatico per incontrare i pescatori che tornano con la plastica raccolta in mare.

 
Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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