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La Giunta Comunale ha approvato nei giorni scorsi il progetto definitivo per la rigenerazione del Waterfront di Ponente, un’opera attesa da tutta la città per cui l’Amministrazione Comunale ha stanziato 6 milioni di euro.

L’approvazione del progetto – messo a punto dallo studio “Laprimastanza” di Montiano – arriva dopo la realizzazione di tutti i sottoservizi fognari che i residenti della zona aspettavano da oltre cinquant’anni e che sono terminati all’inizio dell’estate 2022. Si tratta del progetto definitivo del primo stralcio di lavori.

Il progetto

Il progetto di rigenerazione urbana prevede di intervenire su Viale Colombo dal Canale di Zadina compreso fino all’intersezione con via de Varthema, coinvolgendo anche i cosiddetti “stradelli” di viale Pinzon, via Diaz e viale Cabral che conducono al mare. L’obiettivo è quello di valorizzare il waterfront,  riqualificare e mettere in sicurezza il tratto terminale della foce del Canale di Zadina, creare nuovi spazi urbani in cui rendere protagonista la mobilità sostenibile con percorsi ciclo-pedonali, implementare le dotazioni urbane con una particolare attenzione al  verde e ad una adeguata illuminazione che renda la zona ancora più sicura. Questo progetto di rigenerazione sarà importante per Cesenatico anche per la difesa dalle alluvioni e per la salvaguardia dell’arenile con sistemi di protezione ambientale della costa e dell’insediamento  urbano.

La ciclo-pedonalità prevale su tutte le scelte compositive e funzionali andando a creare continuità tra tessuto urbano e lungomare con la contestuale attenzione a nuove aree di parcheggio a raso per aumentare la funzionalità dell’area. Spazi generosi saranno riservati alle attività per il tempo libero e allo sport nel pieno rispetto della conservazione di eventuali elementi naturali. Il progetto prevede tante soluzioni vocate ad una sostenibilità ambientale: l’indicazione di un vero e proprio corridoio ecologico con specie vegetali d’alto fusto e specie verdi basse arbustive autoctone per ridurre le isole di calore, l’utilizzo di pavimentazioni drenanti e dai colori chiari e caldi delle terre per migliorare il microclima urbano, l’utilizzo di giardini della pioggia per ovviare al tema delle bombe d’acqua. Nel progetto è prevista inoltre la creazione di un nuovo ed accattivante sistema di dune sia per la definizione estetico-funzionale degli stradelli a mare, sia per la creazione del sistema di difesa costiero con dune a goccia o falciformi.

Via Colombo, “stradelli”, Canale di Zadina

Il progetto prevede la rigenerazione di Viale Colombo con una nuova sezione stradale, conforme agli standard di una strada moderna, di importanza strategica data l’alta percorribilità nella stagione estiva e la creazione di una nuova pista ciclabile a doppio senso lato mare strettamente connessa alla ciclovia Adriatica per una connessione anche a scala territoriale della mobilità dolce, mobilità che si estende in stradelli e piazza a mare fino all’arenile.

Un altro punto focale del progetto riguarda la rifunzionalizzazione degli “stradelli” che accedono all’arenile, con l’intento di renderli non solo dei punti di passaggio ma dei veri e propri poli attrattivi, caratterizzati da ampi spazi funzionali per l’attività fisica, lo sport all’aria aperta e l’intrattenimento, corredati da zone di sosta ed aggregazione, inserite ed integrate nella fascia litorale.

Riguardo al Canale di Zadina, l’obiettivo è quello di un miglioramento strutturale per la sicurezza del territorio ma anche ambientale e paesaggistico. Si prevede come prima mossa progettuale un intervento di protezione e maquillage che punti a rivestire e di conseguenza mascherare alla vista gli elementi tecnologici che poco si innestano nel paesaggio circostante. La proposta prevede quindi un intervento con la messa in opera di pannelli prefabbricati rivestiti in mattoni a faccia a vista per riprendere le tipologie del porto di Cesenatico. Verrà inoltre creata ai due lati delle sponde un percorso pedonale di larghezza di un metro e mezzo.

Le parole del sindaco Matteo Gozzoli

“Il lungomare di Ponente e la Città delle Colonie – spiega il sindaco Matteo Gozzoli – sono una delle zone di Cesenatico di cui tutti parlano da anni ma per cui si è fatto troppo poco. Credo che questa amministrazione abbia invece tracciato una linea di svolta che mi permetto di definire storica: abbiamo realizzato il sistema fognario che la città attendeva da 50 anni e abbiamo approvato il progetto definitivo per la rigenerazione del Waterfront, un’opera che di fatto darà nuova vita a quest’area così importante per la città. Investiremo 6 milioni di euro, i lavori partiranno nel 2024 e ci tengo a dire che siamo davanti non a una riqualificazione ma a una rigenerazione. Riqualificare significa aggiornare, rigenerare invece significa invece partire dall’autenticità e dalla tradizione per raccontare una storia totalmente nuova”.

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