L’amministrazione comunale ha individuato la corte della residenza municipale come luogo ideale per l’intitolazione a Oriana Fallaci. “La corte profuma di fiori ma anche di istituzione – spiega l’assessore Lina Amormino – per questo ho proposto di intitolare a una grande donna questo luogo di pregio, con un’opera in acciaio uscita dalla magica penna di Gio Ponti, avvicinando così due grandi nomi della cultura contemporanea”.
“Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie, lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità”, questa la celebra frase di Oriana incisa nell’opera installata. “Oriana Fallaci è un esempio virtuoso di coraggio e tenacia, sensibilità e tenerezza; l’abbraccio virtuale delle due ali del palazzo municipale al giardinetto interno, possono ben rappresentare l’omaggio e la vicinanza istituzionale a una grande persona – conclude l’assessore – Si tratta di un’opera formata da tre lastre, tagliate a laser, che formano una geometria differenziata tra una lastra e l’altra, creando tridimensionalità dei fiori rappresentati. I materiali sono acciaio corten, acciaio satinato e acciaio lucido a specchio che riflette l’immagine della persona che guarda con la sensazione di introspezione di se stessi che abbraccia chiunque passi dalla corte”.
L’amministrazione comunale ringrazia la Cooperativa Stabilimenti Balneari, l’Adac, la Cooperativa Villamarina Gatteo per la donazione dell’opera al Comune di Cesenatico.
