Gianluca Nistri, 37enne originario di Napoli, ma da anni residente a Imola e negli ultimi mesi domiciliato in un camping a Zadina, è stato arrestato per rapina aggravata, scippo e ricettazione.
L’uomo, conosciuto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e sequestro di persona, alle 4 di domenica 10 agosto, nei pressi del cimitero di Cesenatico, con una scusa, ha fermato un 17enne forlivese, che dopo una serata in discoteca stava ritornando nella casa di vacanza in bicicletta. “Scusa hai il cellullare che devo avvertire la mia compagna, torno a casa tardi?”. A quel punto il 17enne ha tirato fuori dalla tasca dei pantaloni il telefonino e lo ha allungato al 37enne. Ma a quel punto sono iniziate le minacce: “Se non mi dai un passaggio a Zadina, non rivedi più il tuo cellulare”.
Il 17enne ha quindi deciso di accompagnare al camping il 37enne, ma una volta arrivati a Zadina, nei pressi di una banca, Nistri ha intimato al giovane di tirare fuori dal portafoglio il bancomat. Il 17enne aveva una carta prepagata con all’interno 250 euro, soldi che sono stati tutti prelevati dal 37enne. Poi in un momento di disattenzione di Nistri, il 17enne è scappato a piedi, lasciando al 37enne: il cellulare, la biciletta e i 250 euro.
Fortunatamente il giovane ha trovato aiuto in un vicino negozio di frutta e verdura, che a quall’ora stava aprendo l’attività, ed ha allertato le forze dell’ordine. Intanto il 37enne, in sella alla biciletta rubata, è scappato ed è ritornato al camping.
Gli agenti del Posto di Polizia estivo, attraverso il video delle telecamere di sorveglianza della banca di Zadina e il tatuaggio sul collo del 37enne, sono riusciti a risalire a Gianluca Nistri e mercoledì 13 agosto lo hanno arrestato, all’interno della roulotte al camping Zadina. E proprio nella roulotte, affittata dal 37enne e dalla compagna, i poliziotti hanno rinvenuto un cellulare S4 mini scippato a una 30enne russa, 
3 biciclette, i documenti di un ragazzo di Cesenatico e alcuni materiali specifici per moto (un casco, un giubbotto e uno zainetto).
Il 37enne, che si era trasferito a vivere Cesenatico ad aprile scorso per la stagione estiva (ha infatti lavorato in un ristorante sul porto canale come cameriere fino ai primi giorni di luglio) e col vizio del gioco, si trova in carcere a Forlì. Il giudice Luisa Del Bianco ha convalidato l’arresto.
Il delinquente in questione non é nativo di Napoli bensì di Torino!!! Per vostra opportuna conoscenza
Confermo che è nato a Napoli, poi ha trascorso gran parte della sua vita a Torino
mi dispiace deluderti ma è nato a Torino ed è di origini pugliesi!!! Ha vissuto gran parte della vita aTorino e poi a Borgo Tossignano e poi ad Imola.