La Capitaneria di Porto di Cesenatico, lo scorso 23 settembre, ha scritto una lettera alla Regione, al sindaco di Cesenatico, al Consorzio di Bonifica, alla Provincia e alle Autorità di Bacino Regionali sulla mareggiata che ha colpito la città leonardesca nella notte di lunedì 22 settembre.
“La forte e improvvisa mareggiata, comunque della portata non eccezionale, ha causato l’esondazione del canale. L’intervento dei soccorritori ha evitato che si producessero conseguenze più drammatiche – si legge nella lettera scritta dal Comandante Stefano Luciani – Quanto accaduto desta particolari preoccupazioni in vista dell’arrivo della stagione invernale, quando i fenomeni meteo-marini assumeranno valori più significativi, alla luce del fatto che le sole porte vinciane, così come attualmente concepite, non possono da sole scongiurare possibili inondazioni dell’intero ambito portuale“.
“Non si può infatti escludere una connessione diretta tra l’evento esondativo e il mancato drenaggio dell’asta portuale, in cui i fondali notevolmente ridotti (come più volte richiesto agli Enti preposti, senza nessuna risposta concreta) hanno di certo agevolato la fuoriuscita delle acque oltre a ostacolare il normale deflusso di quelle provenienti dall’entroterra. A titolo esplicativo su più punti la riduzione battente d’acqua disponibile ha subito, nell’ultimo anno, una riduzione prossima al metro, il che rappresenta un dato assai significativo se riferito ad una sezione fluviale molto stretta con batimetriche medie al di sotto dei tre metri – continua il Comandante della Capitaneria di Porto – A tutto ciò si deve aggiungere la necessaria revisione delle procedure di funzionamento delle porte vinciane se è vero – come dimostrato dall’ultima mareggiata – che sono in grado di mettere in serio rischio l’incomulità delle imbarcazioni ormeggiate in porto e di tutte le infrastrutture che esistono sulle banchine portuali”.
Il Comandante Luciani chiede quindi, in tempi brevi, la convocazione di un qualificato tavolo tecnico “volto a individuare soluzioni concrete e di rapida attuazione, che consentano di affrontare la prossima stagione in totale sicurezza”.
Intanto martedì 14 ottobre (ore 20.30) è fissata la commissione comunale, in sede di controllo e garanzia, nella sala del consiglio comunale. “Visti gli ultimi avvenimenti accaduti nella notte tra il 22 e 23 settembre nel centro storico di Cesenatico, il quale è stato inondato e colpito da una perturbazione imprevista che ha messo in luce alcune criticità dovute al sistema di protezione idrogeologica della nostra città è necessario convocare un incontro istituzionale tra gli enti preposti alla salvaguardia del territorio, al fine di valutare la situazione nei sui aspetti più tecnici e proporre soluzioni che garantiscano in futuro una maggiore sicurezza, considerati gli ingenti danni alle attività commerciali della nostra città a seguito dei fatti accaduti – spiega il presidente della commissione Alberto Papperini – E’ necessario valutare le innumerevoli richieste da parte di gestori e proprietari di attività commerciali danneggiate dall’evento atmosferico, i quali hanno richiesto un momento in cui approfondire i meccanismi del sistema di protezione idrogeologica, al fine di tutelarsi nel caso in cui succedano nuovamente eventi imprevisti, che tuttavia si dimostrano sempre più frequenti”.
