Ravenna non ce l’ha fatta: la Capitale della Cultura 2019 è Matera. Il verdetto è arrivato alle 17.50 a Roma dove si è riunita la commissione.
“Inutile girarci intorno e dirlo è compito mio: in queste ore prevale la delusione per aver mancato l’obbiettivo di un soffio – interviene il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci – Ma possiamo essere sereni perché abbiamo fatto il nostro dovere. Il progetto che abbiamo costruito ci ha fatto arrivare nella rosa delle sei città finaliste: un successo, segno di un forte apprezzamento da parte della giuria. E dovremo reagire alla delusione di queste ore con combattività.

La combattività servirà a non disperdere neanche una goccia di questo lavoro. Il lavoro corale di questi anni ha reso Ravenna più conosciuta in giro per l’Europa. Abbiamo perso, ma siamo caduti in piedi. Non è una dichiarazione di circostanza. Ringrazio tutti quelli che ci hanno messo cuore e passione a partire dallo staff di Ravenna 2019. Ringrazio le migliaia di cittadini che ci hanno sostenuto, ringrazio la Regione e tutti i Comuni romagnoli, le associazioni, le istituzioni, tutti quei soggetti che hanno contribuito in questi anni a creare un mosaico prezioso di collaborazione e partecipazione. L’impegno non è finito, anzi. Il dossier che abbiamo elaborato per la candidatura non resterà lettera morta. Smaltita la delusione di queste ore lo porteremo avanti tutti insieme. Non abbiamo fra le mani la vittoria che volevamo: adesso non dobbiamo disperdere i successi ottenuti e i progetti messi in campo”.
