Torna la Giornata della Legalità, tradizionale appuntamento annuale di Confcommercio nazionale, mercoledì 26 novembre, che sarà incentrata sulle attività criminali che gravano sulle imprese del terziario.
“La recessione non ha risparmiato nessun settore e nessun territorio e i suoi effetti continuano a colpire le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti, amplificando le azioni della criminalità organizzata e la percezione di insicurezza dei territori”, spiegano da Confcommercio.

“L’obiettivo – rimarca il presidente di Confcommercio Cesenate Imprese per l’Italia Corrado Augusto Patrignani – è quello di delineare a livello territoriale il tema della legalità nei vari segmenti in cui la questione del rispetto delle leggi tocca da vicino la vita delle imprese e dei cittadini. Nonostante l’impegno delle forze dell’ordine, fenomeni annosi come abusivismo, contraffazione, concorrenza sleale ad esempio nel settore della somministrazione ma anche del commercio su aree pubbliche, penalizzano gli imprenditori regolari del cesenate che chiedono di stanare e colpire i trasgressori per ripristinare uno stato di legalità non solo di diritto, ma di fatto”.
“Nel contempo – rimarca Patrignani – si sta pericolosamente aggravando la questione della criminalità a danno delle persone, con un’excalation di furti, rapine che colpiscono cittadini e imprenditori nelle loro case e attività. La sicurezza è il bene primario di una persona, insieme alla salute, e lo è anche di una collettività: quando essa non è più garantita lo stato di legalità si
sovverte e la comunità perde certezze e punti fermi. Purtroppo in varie parti del nostro territorio la situazione è divenuta molto problematica e la celebrazione della Giornata della Legalità sarà un’occasione per fare il punto della situazione, chiamando in causa anche gli amministratori che possono intervenire con proposte, quali l’installazione delle telecamere per la videosorveglianza e iniziative come ad esempio il vigile di quartiere. Lo slogan della nostra iniziativa è Legalità mi piace. ‘Mi piace osservarla, perché senza legalità si torna alla legge della giungla’, dicono le imprese, ma aggiungono che a loro piace che sia fatta osservare con azioni di contrasto più efficaci verso abusivi, irregolari e chi, in genere, delinque”.
