Il gruppo consiliare del Partito Democratico e il gruppo consiliare del Partito Repubblicano Italiano nella mattina di giovedì 11 dicembre hanno protocollato una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Roberto Buda.

“Dopo i comunicati infuocati del Carroccio, da alcune settimane su questa vicenda è calato un silenzio strano ed inquietante; alle nostre richieste di chiarimento ci è stato risposto con silenzi e assenze, in una discussione surreale che durante l’ultimo consiglio comunale, ha visto un valzer di consiglieri che uscivano ed entravano dall’aula durante la seduta – continuano i due gruppi consiliari – Con questa mozione di sfiducia chiamiamo il sindaco e tutta la maggioranza, ad assumersi la responsabilità politica di confermare o meno la fiducia nei confronti del sindaco Buda. Sarà il consiglio comunale, in una discussione che ci auguriamo sia seria e trasparente, a stabilire se il sindaco gode ancora dell’appoggio della Lega Nord e se la sua amministrazione abbia ancora i numeri necessari per andare avanti”.
“La presentazione della mozione di sfiducia – spiega Matteo Gozzoli capogruppo del Pd – è un atto dovuto nei confronti della città. Chiediamo che questa situazione sia discussa in maniera trasparente, alla luce del sole e non attraverso trattative private”.
Secondo Mauro Gasperini capogruppo del Pri: “Abbiamo presentato la mozione di sfiducia perchè vogliamo un dibattito serio in consiglio comunale, non vogliamo entrare in dinamiche interne alle forze che sostengono questa maggioranza, ma vogliamo sapere se esiste ancora una maggioranza che sostiene questo sindaco. Cesenatico é sommersa di problemi che vanno affrontati e non li può risolvere una finta maggioranza che si trascina per inerzia. Cesenatico ha bisogno di ben altro”.
