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In Romagna

Il business del nevone per l’A.C. Cesena di Campedelli

By 18 Dicembre 2014 No Comments

La Guardia di Finanza di Cesena, su diretta delega del Procuratore della Repubblica di Forlì, dottor Sergio Sottani, sta indagando per ipotesi di riciclaggio, appropriazione indebita, truffa e frode fiscale, nell’ambito di due procedimenti penali nei confronti di Igor Campedelli, presidente pro tempore della A.C. Cesena Calcio, e di Potito Trovato, imprenditore del settore alberghiero ed edile.

Per il momento dalle indagini sono emerse ingenti movimentazioni di denaro che partono dai conti correnti societari della A.C. Cesena e finiscono – in breve tempo – nei conti correnti personali del presidente pro-tempore, dopo essere transitati – con una serie di operazioni commerciali fittizie – sui conti correnti intestati a Trovato e alle diverse società da lui amministrate; i fondi neri, così artatamente costituiti, vanno a confluire in conti correnti sammarinesi riconducibili a Igor Campedelli e ad altri soggetti del suo entourage.

Le Fiamme Gialle hanno eseguito numerose perquisizioni e diversi sequestri di documentazione contabile e amministrativa sia nella sede del A.C. Cesena, che nelle sedi di svariate società riconducibili direttamente e indirettamente a Campedelli e Trovato, nonché begli studi di commercialisti e in una fiduciaria milanese che – attraverso una serie di società interposte e mutate nel corso tempo – era la effettiva proprietaria del A.C. Cesena.

Igor CampedelliIn sostanza, l’analisi della piramide societaria sino all’apice della stessa, ha consentito di rilevare che gli effettivi proprietari della A.C. Cesena erano Campedelli (per il 95%) e Trovato (per il 5%).

La prima delle diverse fasi investigative ha consentito di individuare il sodalizio tra i due soci, i quali abusando dei propri poteri decisionali/gestionali, hanno posto in essere una serie di raggiri contabili e amministrativi attraverso la predisposizione e l’utilizzo di documenti falsi finalizzati ad alleggerire illecitamente le risorse finanziarie della A.C. Cesena; in tal modo, oltre a procurarsi indebiti risparmi d’imposte, sono stati creati dei “fondi neri” concretizzatisi sia in finanziamenti utili all’ esercizio d’impresa delle società di Trovato, sia in disponibilità immediate per altri fini personali.

In particolare, i finanzieri hanno focalizzato l’attenzione sull’operazione “sgombero e rimozione neve” e, da tale attività, è emerso che Campedelli e Trovato, per il tramite di una società di quest’ultimo, hanno premeditatamente formato e sottoscritto due onerosi contratti (per un’ importo di circa 230.000 euro) attestanti le modalità e gli incarichi per l’esecuzione dello sgombero e rimozione della neve dallo Stadio Manuzzi di Cesena e dal Centro Sportivo Villa Silvia in occasione dello straordinario evento atmosferico che ha colpito la città nel febbraio 2012.

Le indagini hanno consentito di accertare che, alla data della stipula degli stessi contratti (16 febbraio 2012), le operazioni di sgombero e rimozione neve dallo stadio erano già state effettivamente realizzate, per modeste cifre, da altre imprese/società locali opportunamente attivate proprio dall’amministrazione dell’A.C. Cesena, le quali, in alcuni casi, non sono nemmeno state pagate. Addirittura per il Centro Sportivo Villa Silvia la rimozione della neve non è mai stata effettuata, tanto che gli allenamenti di tutti i giocatori furono, per tale motivo, effettuati in altre strutture. Per questo sono state denunciate altre 4 persone per frode fiscale.

In relazione ai due falsi negozi giuridici, la A.C. Cesena ha contabilizzato e dichiarato fatture per operazioni inesistenti emesse da una società priva di mezzi e di dipendenti che, a sua volta, ha fittiziamente fatto figurare di essersi avvalsa – per l’esecuzione delle stesse prestazioni – di altre imprese/società terze che però, dagli accertamenti, sono risultate anch’esse oggettivamente ed inequivocabilmente prive di qualsivoglia potenzialità operativa (senza mezzi e/o dipendenti) o, in alcuni casi, addirittura, inattive.

Le prestazioni di sgombero neve dallo stadio, pertanto, nonostante fossero state già realizzate, sono state nuovamente fatturate attraverso un giro di fatture false per oltre 500.000 euro che hanno coinvolto l’A.C. Cesena, le società di Trovato e alcune imprese/società riconducibili a imprenditori operanti nel territorio cesenaticense.

Queste false fatturazioni appaiono inquadrarsi in più ampio alveo di operazioni finanziarie, ancora al vaglio, in altri settori, poste in essere, esclusivamente, per consentire all’allora presidente della società calcistica ed al suo “braccio destro” di impossessarsi del denaro presente nelle casse societarie.

La Procura della Repubblica di Forlì e le Fiamme Gialle cesenati stanno continuando il loro lavoro investigativo in diverse direzioni (gli aspetti da analizzare sono molteplici) per tentare di fare chiarezza sulla precedente gestione della società indagata tanto che, in virtù di un’attività di collaborazione rogatoriale con la Repubblica di San Marino, sono già stati individuati i conti correnti che potrebbero essere stati utilizzati dagli indagati per occultare le somme di denaro sottratte alla società calcistica.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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