La conta dei danni è pesantissima per Cesenatico. E se nelle strade l’acqua si è completamente ritirata, portando la viabilità nella norma, la scia di fango che ha lasciato dietro di sé sta mettendo in ginocchio i commercianti, in particolare in viale Carducci. Da questa mattina infatti, scarponi ai piedi e idropulitrici alla mano, gli operatori si sono tirati su le maniche e hanno iniziato a riportare le loro attività a regime.
I Giardini al Mare si sono trasformati in una poltiglia di fango con cittadini all’opera tra idropulitrici e pompe per aspirare l’acqua che ha invaso gli scantinati e gli stabilimenti balneari. Stessa situazione anche nella zona di Valverde, dove i vigili del fuoco sono al lavoro con idrovore per svuotare i piani interrati in via Giotto, via Bernini e via Mantegna. Il fango ha invaso tante strade del territorio, da questa mattina sono all’opera operai per la pulizia, ma in città sono tanti i carri attrezzi che stanno recuperando le carcasse di auto distruttore dall’acqua salmastra.
Il parcheggio, i magazzini e i laboratori sommersi dall’acqua della ditta Cesare Fabbri
Ingenti i danni anche nella zona di Ponente, dove abbiamo raccolto la testimonianza della ditta Cesare Fabbri, che si occupa di forniture e automezzi per la nautica. L’azienda si trova in via Cà da Mosto angolo via Sciesa, dove nei piani interrati sono presenti parcheggi, magazzini e laboratori: “Sono completamente allagati, l’acqua arriva ai soffitti e hanno calcolato la presenza di circa 2500 metri cubi di acqua – spiega una dipendente – Siamo disperati e chissà se lunedì torneremo a lavorare. Qua la situazione è drammatica, ma a malincuore dico che siamo stati abbandonati a noi stessi. Al momento non è possibile accedere ai sotterranei, come si può capire dalle foto. L’amministrazione ha deciso di difendere solo il centro storico, lasciando tutte le altre zone immerse nell’acqua e nel fango”.
Da questa mattina alcune squadre di operai di Cesenatico Servizi e i volontari della Protezione Civile, coadiuvati dalla Polizia Municipale, stanno inoltre abbattendo gli alberi pericolanti nel parco Grande Torino, in viale Carducci e in altre zone della città. Si raccomanda di non parcheggiare sotto pini o piante pericolanti.
Ma un altro problema sta nascendo in città. Con le insistenti pioggia l’asfalto si è sbriciolato e in diverse strade della città si sono aperte buche e crateri nelle strade. La Polizia Municipale segnala un avvallamento pericoloso in via Cavour a Ponente.
La Polizia Municipale ricorda che per i tutti coloro che volessero dare una mano per l’emergenza post alluvione, si può contattare il Radiosoccorso di Cesenatico al numero 0547 673665. Al momento è stata “reclutata” una dozzina di persone disponibili a dare una mano e già messe al lavoro.
