Due aziende storiche di Cesenatico in ginocchio. Stiamo parlando della Sipla e della Faro, ditte che vendono prodotti per l’edilizia, che da giovedì notte stanno vivendo una situazione drammatica a causa dell’alluvione.
“Non è possibile – spiega il titolare della Sipla, Filippo Zamagni – che accadano cose di questo genere ogni 5-6 mesi. L’ultimo allagamento lo abbiamo avuto, in modo molto meno pesante, circa 6 mesi fa. Il Comune e il Consorzio di Bonifica ci devono dire che intenzioni hanno, così non è possibile lavorare”.
Le due aziende in poche ore sono state invase dall’acqua che è arrivata a toccare la soglia di un metro nei magazzini, negli uffici e nella sala mostre: “I danni non li abbiamo ancora quantificati, ma si parla di qualche centinaia di migliaia di euro – continua Zamagni – Mi sono precipitato in azienda alle 3 di venerdì mattina e c’erano pochi centimetri di acqua, ma in poche ore è stato il disastro. La mia idea è stata confermata dai vigili del fuoco, infatti chiudendo le paratie del Ponte del Gatto l’acqua dall’entroterra non ha potuto defluire in mare e il canale, nella zona a monte, è esondato. Il dislivello nel canale tra mare e monte era di circa 2 metri. Ecco quello che è successo”.
“Noi, insieme ai titolari della Faro, ci siamo già attivati, raccogliendo documentazione. A breve avremo un incontro con i nostri legali per fare causa al Comune e al Consorzio di Bonifica – continua Zamagni – Di certo questa cosa non ci tranquillizza, anzi, basta pensare che la causa contro gli stessi Enti presentata quattro anni fa, quando non furono pulite le chiuse, è ancora in corso”.
All’amarezza si aggiunge amarezza: “Da venerdì mattina chiamo in continuazione Comune e Urp, ma nessuno mi dà risposte – conclude Zamagni – Di certo la solidarietà del Comune non avrebbe cambiato la situazione, ma ci avrebbe dato forza per rialzare la testa. E invece nulla. Neppure una telefonata, il completo disinteresse. Noi lunedì ricominciamo a produrre, anche se abbiamo buttato nel cestino 52 anni di lavoro, il Comune però ci dovrà dire come ha intenzione di comportarsi nelle prossime situazioni di maltempo”.
LE FOTO della Sipla allagata.