fbpx
News

Tassa di scopo: i conti dell’assessore Amormino

By 13 Marzo 2015 No Comments

L’assessore al bilancio, Lina Amormino, replica “conti alla mano” alle dichiarazioni del Movimento 5 Stelle sulla tassa di scopo (clicca qui per leggere l’articolo).

Dei 3.722 contribuenti che hanno ricevuto la comunicazione per presunto omesso versamento della tassa di scopo (Iscop) 2014, solo 473 sono cittadini di Cesenatico, tenuti quindi a pagare l’imposta di scopo perché proprietari di seconde o terze case o comunque non per la prima casa che è esente dall’Iscop – spiega l’assessore Amormino – 175 sono imprese e ben 3.074 soggetti non residenti, principalmente proprietari di seconde case a Cesenatico. Sono invece 13.936 i contribuenti che hanno versato correttamente l’Iscop 2014 nei termini previsti dall’amministrazione. Inoltre sottolinea che è seguendo il principio di equità e rispetto che il Comune ha avviato le operazioni di sollecito nei casi di omesso pagamento”.

L'assessore al bilancio Lina Amormino

L’assessore al bilancio Lina Amormino

“Ricordiamo che nella maggioranza dei casi di tratta di versamenti di pochi euro, pari mediamente ad un ventesimo dell’Imu – continua l’assessore Lina Amormino – La tassa, che in realtà è un’imposta non è stata introdotta dal sindaco Buda ma dal consiglio comunale nel settembre 2014, di cui anche il Movimento 5 Stelle fa parte. Il gettito previsto era di 800mila euro, il conto del leasing del polo scolastico era pari a 800mila euro”.

L’Iscop potrebbe essere abolita così come propongono i pentastellati, ma quali sarebbero le altre strade percorribili per reperire i fondi necessari a coprire i costi del leasing del Polo Scolastico di Villamarina? “L’alternativa sarebbe mettere mano alla Tasi, che grava principalmente sui proprietari di prima casa, oppure all’Imu per le attività produttive, per un importo corrispondente, ma con conseguenze ben più pesanti per l’economia del territorio e quindi per i suoi abitanti”.

Sul fronte della riduzione della spesa l’assessore Amormino cerca di chiarire la situazione di Cesenatico Servizi. “Impossibile in tre mesi tagliare del 25% le spese di Cesenatico Servizi, che per il 50% circa sono costituite dagli stipendi dei 40 dipendenti occupati. Gli stessi Servizi Finanziari del Comune avevano sì preventivato una riduzione dei costi della società, ma dilazionata in tre anni. Ricorso che si è dato inizio al percorso di contenimento – continua l’assessore al bilancio – con la nomina dei nuovi componenti del CdA di Cesenatico Servizi nel luglio 2014: i quali non percepiscono più alcun compenso. Si è poi deciso di riaffidare tramite gara tutti i contratti di servizio in scadenza”.

Anche riguardo al costo del personale, sia per Cesenatico Servizi che per il Comune, la precisazione è d’obbligo: “Si ricorda che è totalmente protetto dalle norme sul lavoro, incluso il famoso articolo 18 e dai contratti sottoscritti, ma il Movimento 5 Stelle non aveva votato contro in Parlamento alla nuova riforma sul lavoro, incluso ridimensionamento dell’articolo 18?”.

“In tre anni un terzo del bilancio comunale di Cesenatico, pari a 10 milioni di euro, sono stati sottratti dallo Stato con l’Imu, Tares e Tasi. Il risultato è che nel 2014, in soli 3 anni, la pressione fiscal eè arrivata ad un aumento del 120% sugli immobili, portando di pari passo meno risorse nette per l’amministrazione, che invece ha versato allo Stato quasi 4 milioni di euro nel 2014 a titolo di Fondo di Solidarietà Comunale. Le tasse, o meglio i tributi, non potranno diminuire fino a quando lo Stato non restituirà ai contribuenti e al Comune di Cesenatico i 10 milioni di euro addebitati in virtù del famigerato Federalismo Municipale o della partecipazione dei Comuni al risanamento della finanza pubblica, avviato nel 2012 – conclude l’assessore Amormino – Perché di questo nessun partito politico parla, spiega o denuncia, nonostante le azioni politiche e legali avviate dal Comune di Cesenatico nei confronti di Ministeri delle Finanze e dell’Interno già dal 2012?”.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply