“Le fidejussioni dell’accordo di programma ex Nuit, lasciate scadere dal Comune di Cesenatico e quindi non riscuotibili, costano alla collettività un presunto danno erariale per 7 milioni e mezzo di euro”.

“Troviamo difficile a questo punto pensare che la Giunta Buda e il dirigente Vittorio Foschi non si siano accorti delle scadenze delle fidejussioni già presenti e della loro qualità, visto che hanno controllato con perizia, attraverso la nomina di un Collegio di Vigilanza presieduto dallo stesso Buda, l’intera faccenda subito l’indomani del suo insediamento – continua Papperini – Con tali presupposti ho il dovere di informare la Procura della Repubblica e la Corte dei Conti del presumibile danno plurimilionario da 7 milioni e mezzo di euro causato alle casse del Comune per la mancata riscossione delle fidejussioni”.
A breve il Movimento 5 Stelle presenterà un esposto sulla vicenda. “La condizione in cui versa l’accordo ex Nuit sta portando danni enormi, sia in termini di stallo per opere pubbliche, che per quanto riguarda la mancata riscossione delle tre fidejussioni per un ammontare complessivo che tocca i 7 milioni e mezzo di euro”, conclude Papperini.
Ma la questione non è finita qui, infatti durante il prossimo consiglio comunale, il consigliere Papperini presenterà una nuova interpellanza con al quale chiederà quali siano stati gli esiti della procedura di salvaguardia aperta dal Collegio di Vigilanza, nei confronti della Società Fincarducci.
