Due milioni di multe comminate agli abusivi – che non pagheranno mai – ma che sono entrate nel bilancio di previsione 2015 del Comune di Cesenatico. Ora per un decreto del Governo, il Comune dovrà comunque rispondere di questi 2 milioni. Di fatto si tratta dei 2 milioni che il Comune di Cesenatico ha messo tra le entrate in bilancio, dei quali ha dichiarato di poterne incassare solo 35mila euro. Da qui il parere negativo dei revisori dei conti sul bilancio di previsione 2015 (clicca qui per leggere l’articolo).
Questo il tema del servizio andato in onda giovedì sera nella trasmissione “Dalla vostra parte anche d’estate” su Rete 4.

Quindi si aumenteranno le tasse ai cittadini per coprire questi 2 milioni di euro? “Questa è una strada, l’altra è quella di smettere di fare controlli antiabusivismo – continua il sindaco – Questi controlli serrati il Comune di Cesenatico li ha messi in campo dal 2010. Siamo l’unico Comune in Riviera a non avere più abusivi in spiaggia. Dall’anno prossimo dovremmo scegliere, a causa di questo decreto”.
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Il sindaco prende la parola: “Sono considerati non esigibili, infatti si tratta di multe staccate a persone nullatenenti. E’ anche vero che si tratta di soldi esigibili, nel senso che noi da queste persone possiamo esigerli”. Un giro di parole che non piace al rappresentante del Pd: “Sindaco, non giochiamo con le parole…”.
Insomma la stretta dei Comuni tra il rispetto del Patto di Stabilità e i mancati versamenti da parte di Roma presenta due strade: o si tagliano i servizi ai cittadini oppure si alzano le tasse.
