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Eventi e Cultura

Sulla Vena Mazzarini si racconta la storia di Lalla e Palooza

By 13 Agosto 2015 No Comments

lalla e paloozaGiovedì 13 agosto alle 21.30, sulla Vena Mazzarini di Cesenatico (lato viale Trento) verrà raccontata con l’aiuto di immagini e filmati d’epoca la storia di Lalla, Palooza e degli altri “delfini di Cesenatico”, la pionieristica esperienza dell’acquario situato proprio nella Vena Mazzarini, che agli albori degli anni ’60 fece conoscere la città romagnola in tutto il mondo. Una vicenda curiosa e appassionante, che è anche una occasione per comprendere come è cambiato il nostro rapporto con questi magnifici animali, ed una finestra per dare uno sguardo insolito a quegli anni così importanti della nostra storia. La storia dei delfini sarà raccontata da Davide Gnola, direttore del Museo della Marineria di Cesenatico, che alla vicenda dei “delfini di Cesenatico” ha dedicato un libro pubblicato di recente.

La storia. Alla fine degli anni ’50, in Adriatico un delfino resta impigliato nelle reti di alcuni pescatori che, inspiegabilmente, anziché ucciderlo lo portano a terra rilasciandolo in un canale di Cesenatico. Fino ad allora, infatti, il rapporto tra uomini e delfini, a dispetto della mitologia che li rappresentava come amici dei naufraghi, consisteva in una cruda realtà dov’erano considerati beffardi concorrenti dei pescatori ai quali rompevano le reti e mangiavano il pescato, tanto che erano previsti premi in denaro per la loro uccisione. Tutti invece diventano amici di Lalla – era infatti una delfina – che però sopravvive poco, vittima di un maldestro rapimento ordito per scherzo, che cela tuttavia intenti pubblicitari.

delfiniA Lalla segue subito una Lalla II, catturata questa volta intenzionalmente; ed è proprio lei che diventerà protagonista del famoso “matrimonio” con Palooza, un tursiope arrivato apposta dalla Florida: una formidabile operazione di comunicazione che farà conoscere dappertutto i “delfini di Cesenatico”. Allora nel mondo i delfinari erano infatti appena due o tre, e quella esperienza pionieristica diventa la chiave – con la perfetta regia della locale Azienda di Soggiorno – per consacrare la località romagnola come uno dei simboli della vacanza negli anni del boom. Tutto è pronto per costruire un innovativo “Acquario del Mare”, che però non si realizza, e saranno altre città della Riviera, con i loro nuovi delfinari, a seguire l’esempio di Cesenatico.

Lalla e Palooza muoiono per il ghiaccio nel gennaio 1963, ma nella vasca all’aperto arriveranno molti altri delfini, periodicamente rimpiazzati. I delfini restano la principale attrazione di Cesenatico per tutti gli anni ‘70, quando si manifesta però una nuova sensibilità e si approvano le prime leggi a protezione dei cetacei. Fino a quando, nel giugno 1981, si decide di liberare in mare gli ultimi due delfini, una mamma e sua figlia, visibilmente sofferenti nelle acque della Vena Mazzarini.

La serata avrà inizio alle 21.30 nel tratto terminale della Vena Mazzarini dal lato di viale Trento, vale a dire proprio nel luogo nel quale era situato un tempo l’acquario dei delfini. L’appuntamento fa parte della rassegna Ribalta d’Autore.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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