Il Comandante della Compagnia di Cesenatico, Francesco Esposito, illustra il “decalogo” contro i furti, anche in seguito ai diversi casi capitati in città.
Per le assenze più brevi.
- Chiudere sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino, dentro un vaso o in altri luoghi alla portata di tutti
- Ricordarsi che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno
- Consegnare gli oggetti di valore e quelli non trasportabili (ad esempio quadri e argenteria) a persone fidate per la custodia e provvedere, comunque, a fotografarli: in caso di furto se ne faciliterà la ricerca
- Sensibilizzare i vicini affinché vi sia reciproca attenzione ai rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Nel caso non esitare ad avvisare il 112
- Se al ritorno a casa si trova la porta aperta o chiusa dall’interno non entrare, ciò potrebbe provocare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Provvedere, invece, ad allertare subito il 112
Per le assenze per lunghi periodi.
- Non far sapere ad estranei i programmi dei viaggi o delle vacanze
- Installare, dove possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione
- Evitare l’accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla; non divulgare la data del rientro e, anche su social network o alla segreteria telefonica, non dare informazioni specifiche sull’assenza
Alcuni consigli per avere un’abitazione sicura.
- Rendere sicure porte e finestre. L’ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino
- Installare in casa, dove possibile, un sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento. E’ sempre valido il ricorso alle grate metalliche purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 cm, soprattutto ai piani bassi
- Proteggere l’interruttore della luce all’esterno con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente
- Non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore
- La luce e i rumori tengono lontano i malintenzionati
- Se si è soli in casa tenere accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone e tenere la porta protetta con il paletto o la catena di sicurezza
- Se si è in pericolo chiamare subito il 112
E ancora
- Per la riproduzione di una chiave di ingresso dare incarico a una persona di fiducia evitando, possibilmente, di riportare sulla targhetta nome e indirizzo
- Se si perde la chiave di casa o si subisce un furto o un borseggio, cambiare la serratura; assicurarsi, uscendo o rientrando, che la porta di casa o il portone del palazzo restino ben chiusi; di notte, durante il sonno, non lasciare finestre o balconi aperti poiché è molto più pericoloso quando il malvivente entra in casa mentre i proprietari stanno dormendo
- Non aprire la porta a sconosciuti anche se dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificare sempre con una telefonata da quale servizio sono stati inviati gli operai che bussano alla porta e per quali motivi
- Se non si ricevono assicurazioni non aprire
- Ricordare che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema e per chiarire qualsiasi dubbio non esitare a chiamare il 112
- Non mandare ad aprire i bambini a meno che non si abbia la certezza della identità della persona che vuole entrare, non aprire il portone o il cancello automatico se non si è sicuri della persona che vuole entrare.