La ricerca è dell’Università di Roma Tor Vergata e di Parigi Institut Mines-Télécom ed è stata condotta in 8 stabilimenti balneari della costa romagnola. Il risultato: 40% in meno dei filtri inquinanti nelle spiagge coinvolte grazie alla diffusione di strumenti adeguati e alla sensibilizzazione dei fumatori. La leva? Motivazioni personali e riconoscimento sociale.

La dottoressa Mariangela Zoli e il dottor Gionata Castaldi, dell’Università di Roma Tor Vergata, CEIS e SEEDS e la prof Grazia Cecere dell’Università di Parigi Télécom Ecole de Management (Institut Mines-Télécom), in collaborazione con le Cooperative Bagnini di Cervia e Cesenatico, utilizzando gli strumenti suggeriti dall’economia sperimentale, hanno realizzato questa estate uno studio sulle spiagge di 8 stabilimenti balneari per comprendere la portata del fenomeno e cercare di capire se sia possibile ridurre l’inquinamento generato dai mozziconi di sigaretta, modificando i comportamenti individuali.
Grazie al prezioso contributo dei gestori degli stabilimenti balneari che hanno aderito al progetto – Bagno Andrea, Bagno Conti, Bagno Milano, Bagno Vega e Bagno 69 di Cesenatico, Bagno Giardino, Playa Caribe e Bagno Tre Stelle di Cervia – e alla sensibilità mostrata dalla direzione delle Cooperative Bagnini di Cervia e Cesenatico, sono stati introdotti appositi raccoglitori per i mozziconi, posizionati in vari punti per ciascuno stabilimento, e sono stati distribuiti ai clienti alcuni piccoli posaceneri (conetti) da utilizzare sotto all’ombrellone.

I risultati dell’esperimento sono stati eccezionali: l’incidenza di mozziconi presenti nella sabbia si è ridotta in media di un terzo negli stabilimenti che hanno visto la sola introduzione dei conetti e di più del 40% negli stabilimenti in cui l’uso dei cenerini è stato accompagnato dai messaggi ambientali.
I RICERCATORI. “È stato fondamentale comprendere quali sono le motivazioni che spingono gli individui ad adottare comportamenti ambientalmente sostenibili. A tal fine sono stati introdotti due trattamenti diversi: in un gruppo di stabilimenti sono stati semplicemente resi disponibili i conetti, in un secondo gruppo la sensibilità ambientale dei clienti è stata sollecitata attraverso l’esposizione di messaggi di invito a realizzare la raccolta separata dei mozziconi. L’esperimento ha permesso di mostrare come sia le convinzioni personali, sia l’approvazione sociale sono meccanismi importanti per influenzare il comportamento degli individui”.
