L’esperto di verde pubblico Giorgio Grassi interviene sulla situazione di “grave abbandono” del patrimonio verde di Cesenatico e propone un Protocollo Operativo.
“Troppe volte si è esaminato lo stato indecoroso in cui versa, da ormai troppo tempo, il patrimonio del verde urbano di Cesenatico – spiega Grassi – Si è discusso sull’insufficienza professionale dell’apparato comunale a gestire e conservare dignitosamente il prezioso bene pubblico, rappresentato dalle migliaia di piante di alto fusto (oltre 27mila) e dei parchi urbani. Presa coscienza delle condizioni generali del parco di Levante (problemi manutentori e fitosanitari di raggelante compromissione, clicca qui per leggere l’articolo) considero, per l’ennesima volta, la massima urgenza di mettere mano a un progetto di risanamento dell’intero parco di Levante“.
[poll id=”9”]“Appare ormai ineludibile ricorrere all’ausilio di figure altamente preparate al recupero organico dell’intera massa verde del parco. Piante, cespugli e arbusti devono ricevere le più puntuali pratiche colturali per riordinare organicamente l’intero status del ciclo vitale delle piante. La disattenzione dimostrata verso la cura conservativa come deve essere interpretata? Perché il cittadino di Cesenatico deve pagare il prezzo di questa interminabile normalizzazione negativa? Una sola risposta: – tuona Grassi – il tutto deriva dall’assoluta mancanza di figure professionalmente capaci all’interno dell’organico comunale. Con l’aggravante, è bene sottolinearlo, che nessun amministratore (sindaco o assessore) ha ritenuto di porre rimedio al progressivo disastro patrimoniale, ambientale e turistico che si stava maturando”.
Quindi arriva la proposta. “Esiste quindi la strettissima necessità di provvedere per una misura di collaborazione scientificamente giovevole all’elaborazione e gestione di un mirato progetto di recupero, tarato sulle pesanti e compromettenti carenze strutturali – spiega Giorgio Grassi – Tenuto conto degli ottimi rapporti con l’amministrazione comunale di Cervia e preso atto delle medesime finalità turistiche e paesaggistiche riferite al mantenimento del verde pubblico, ritengo congeniale strutturare una sorta di Protocollo Operativo fra le due città. L’alta e documentata professionalità dell’Ufficio Verde del Comune di Cervia (fra i più titolati in sede mondiale secondo un recente sondaggio) in tema di gestione parchi e verde pubblico, porrebbe il Comune di Cesenatico nella fortunata dimensione di garantire il patrimonio del parco di Levante da una irrimediabile decadenza, già in atto”.
“La città di Cesenatico memore dei pessimi risultati ascrivibili al mancato e rigoroso mantenimento del verde pubblico, ancora una volta invoca il massimo impegno da parte degli amministratori comunali, quelli presenti e quelli futuri, per salvaguardare subito il parco pubblico di Levante – continua Grassi – E’ bene osservare inoltre che i provvedimenti competono, oltre alle autorità comunali, anche alle associazioni di categoria, ai silenti consigli di zona e a tutti coloro a cui sta a cuore il benessere di Cesenatico – conclude Grassi – sarà sufficiente anche il minimo impegno per salvaguardare quell’impareggiabile patrimonio verde di Cesenatico”.
