E’ noto gli uffici comunali e alla Polizia Municipale da tempo, ma solo da qualche giorno si è accampato sotto l’androne comunale. Si è creato un piccolo banchetto con cartoni, qualche vestito e vive, notte e giorno, a pochi passi dall’ingresso del Palazzo comunale di Cesenatico.
Si tratta di un cittadino italiano, sulla cinquantina, residente a Villalta, ma originario del sud Italia. Da mesi è convinto di essere perseguitato dalla giustizia, in seguito ad alcuni problemi edilizi avuti nella sua abitazione di proprietà a Cesenatico. Così ha iniziato a scrivere agli uffici comunali, richiedendo appuntamenti, e presentando ai carabinieri di Cesenatico un esposto, sul quale la Polizia Municipale, esperta in polizia edilizia, ha indagato per diversi mesi. Ma dalle indagini non è emerso nulla di anomalo, a differenza di quanto sostenuto dal cittadino.
Così dopo un incontro con i tecnici comunali, è iniziata la sua crociata nei confronti delle istituzioni, fino a qualche settimana fa quando, ha scritto una lettera agli uffici dell’amministrazione, minacciando un “omicidio matematico”, fissato per il 31 ottobre scorso in Comune. Le forze dell’ordine sono state allertate della lettera e delle intenzioni dell’uomo, ma fortunatamente non sono dovute intervenire. Lo scorso 31 ottobre il 50enne si è sì presentato in Comune, ma senza nessuna intenzione omicida o suicida.
Da quel giorno però l’uomo – seguito dai servizi sociali – ha deciso di mettere in campo la sua protesta, accampandosi sotto l’androne comunale, per chiedere aiuto. La Polizia Municipale è intervenuta e presidia la situazione costantemente.
