
Lo stesso, durante un diverbio avvenuto in quell’hotel, per futili motivi, nella nottata del 10 gennaio scorso, cagionava volontariamente ad un suo connazionale, ventunenne, anch’egli domiciliato presso la medesima struttura ricettiva in quanto rifugiato richiedente asilo sul territorio nazionale, lesioni personali aggravate, consistite in un violento fendente sul viso, sferrato a mezzo di una coppa trofeo, guaribili in giorni venti.
