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Legittima difesa: raccolta firme per la proposta di legge

By 5 Aprile 2016 No Comments

All’Ufficio Relazioni con il Pubblico, del Comune di Cesenatico in via Moretti, sono disponibili i moduli per firmare la proposta di legge di iniziativa popolare “Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la legittima difesa”, promossa dall’Italia dei Valori nel mese di febbraio.

La raccolta firme è iniziata lunedì 4 aprile all’URP, ufficio aperto ogni giorno dalle 8 alle 13, giovedì dalle 15 alle 17 e sabato dalle 10 alle 12. Chi fosse interessato può firmare la proposta di legge entro metà maggio, presentandosi con la propria carta di identità ed essere residenti nel Comune in cui si firma.

ladroDi fatto si tratta dell’introduzione di “Misure urgenti per la massima tutela del domicilio e per la difesa legittima”. L’invito sta girando in questi giorni sui social network spesso con poca chiarezza su che cosa sia l’iniziativa che promette di inasprire le pene per i ladri d’appartamento, presenti in due leggi del codice penale.

Quella promossa dall’Italia dei Valori è dunque una legge di iniziativa popolare, ovvero quella procedura prevista dalla Costituzione che permette a un gruppo di cittadini, che abbiano raccolto 50mila firme valide, di presentare un progetto di legge ai presidenti di Camera e Senato affinché questo venga discusso e votato in Parlamento. Perché sia valida la raccolta delle firme deve avvenire in presenza di un autenticatore.

La proposta. Nello specifico la proposta di legge mira a integrare e modificare due articoli del codice penale. Ovvero intende punire più severamente chi si macchia del crimine di violazione del domicilio col raddoppio delle pene escludendo altresì qualsiasi responsabilità per danni subiti da chi volontariamente si è introdotto nelle sfere di privata dimora. Inoltre la proposta di legge vuole accrescere la possibilità di difesa legittima senza incorrere nell’eccesso colposo.

Il testo della proposta. Art. 1 
(modifiche all’articolo 614 del codice penale):
a) Al primo comma le parole “da sei mesi a tre anni” sono sostituite dalle seguenti “da uno a sei anni”;
b) Al terzo comma sono aggiunte le seguenti parole: “Ma si procede d’ufficio se il fatto è stato commesso per eseguire un delitto perseguibile d’ufficio”:
c) Al quarto comma le parole “da uno a cinque anni” sono sostituite dalle seguenti “da due a sette anni”;
d) Dopo il quarto comma è inserito il seguente: “Colui che ha posto in essere una condotta prevista dai commi precedenti non può chiedere il risarcimento di qualsivoglia danno subìto in occasione della sua introduzione nei luoghi di cui al primo comma”.

Art. 2 
(modifiche all’articolo 55 del codice penale)
1. All’articolo 55 del codice penale, in fine, è aggiunto il seguente paragrafo: “Non sussiste eccesso colposo in legittima difesa quando la condotta è diretta alla salvaguardia della propria o altrui incolumità o dei beni propri o altrui nei casi previsti dal secondo e dal terzo comma dell’articolo 52”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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