
“Nei giorni scorsi avevo annunciato di aspettare che la stagione si sistemasse, per procedere con il restauro esterno del bunker (numero 2 nella mappa del Bunker Tour Ponente) situato nel piccolo parco del quartiere Caboto, nonostante gli avvisi con cartelli di non danneggiare il manufatto storico, i cartelli sono stati rimossi e buttati in mezzo all’erba, mentre il bunker viene ripetutamente danneggiato con l’inserimento di pietre attraverso il foro di areazione e ricoperto di scritte e disegni infantili”.
“Siamo costretti a lasciarlo in balia dei piccoli vandali, lasciati liberi di deturpare i beni culturali, col consenso dai propri genitori, spesso presenti agli atti vandalici”, conclude amareggiato Cortesi.

