Nella mattinata di lunedì 11 luglio il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli ha inviato una lettera al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio. Argomento della missiva l’ex colonia Prealpi di Villamarina, un bene confiscato alla Banda della Magliana e conferito al Comune di Cesenatico per un utilizzo a scopi sociali.

Per motivi di varia natura l’accordo di programma in cui era ricompreso il P.I.P.E.R.S. non è riuscito a completare il suo iter. Il cantiere in oggetto si è fermato alla sola demolizione della ex colonia a causa delle difficoltà economiche che hanno coinvolto il soggetto attuatore.
“Nei giorni scorsi – spiega il sindaco – abbiamo incontrato alcuni dirigenti della Regione Emilia Romagna, che ci hanno comunicato che – visto l’enorme ritardo con il quale si è arrivati ad oggi – corriamo il concreto rischio di vederci revocato il finanziamento del Ministero e corriamo il serio rischio di dover restituire 800mila euro già incassati”.
I tempi stringono, a detta dei tecnici regionali occorrerebbe iniziare le opere entro l’autunno per scongiurare ogni problematica. Tuttavia – vista l’assenza del dirigente all’urbanistica e in considerazione delle problematiche legate all’accordo di programma complessivo in cui rientrava la ex colonia Prealpi – è tecnicamente impossibile sbloccare la situazione in così poco tempo.
“Per questi motivi – spiega il primo cittadino – ho subito scritto al Ministro Delrio per chiedere la possibilità di un congelamento del finanziamento di almeno un anno. Contemporaneamente ho preso contatti con l’assessore regionale Raffaele Donini e con il presidente della Regione Stefano Bonaccini per chiedere un appoggio da parte della Regione. Viste le difficoltà di bilancio sarebbe un problema enorme se dovessimo perdere il finanziamento e restituire 800mila euro senza contare l’occasione persa per dare una risposta alle esigenze dei cittadini e delle famiglie di Cesenatico”.
Nel frattempo – in attesa di una verifica puntuale dell’accordo di programma denominato “Ex Nuit”- tra i possibili partner per la realizzazione dell’intervento potrebbe esserci Acer Forlì-Cesena, ma si tratta di un percorso ancora da costruire.
