Un minore gioca alle slot machines, scattano i sigilli al locale. E’ successo lunedì 7 novembre quando una pattuglia della Stazione dei carabinieri di Gambettola ha effettuato un controllo in un esercizio pubblico, con presenza di sale giochi videolottery. I militari hanno accertato che nell’agenzia era stato consentito l’accesso e l’utilizzo di un apparecchio alt a un 16enne residente a Gambettola. I carabinieri hanno quindi accertato la violazione del locale e hanno applicato una sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra 5mila e 20mila euro e la pena accessoria della chiusura dell’esercizio commerciale da 10 fino a 30 giorni, che verrà applicata dall’ufficio territoriale di Bologna dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. Per i soggetti che nel corso di un triennio commettono tre violazioni, anche non continuative, di questo genere, è disposta la revoca di qualunque autorizzazione o concessione amministrativa.
Lite in strada con coltello. I carabinieri della Stazione di Gambettola hanno denunciato in stato libertà un 20enne, dominicano e residente a Gambettola. Il giovane si è responsabile dei reati di lesioni personali aggravate, calunnia e porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere, perché, senza giustificato motivo, ha portato fuori della propria abitazione un cutter e un coltello da cucina. L’indagine è scaturita dall’intervento di pattuglia in via Foro Boario a Gambettola, dove un cittadino aveva notato due ragazzi che si rincorrevano lungo il viale, specificando che uno dei due giovani, e precisamente quello che rincorreva, era armato di coltello. Sul posto i militari hanno identificato diversi giovani, fra cui l’indagato, il quale ha riferito che un marocchino lo aveva minacciato con un coltello e lui si era difeso, procurandosi di conseguenza delle lesioni. La versione è apparsa da subito inverosimile per l’incompatibilità della dinamica inerente le lesioni subite dal ragazzo. Le successive indagini hanno consentito infatti di appurare che era stato lui ad aver tentato di accoltellare un cittadino marocchino, un 26enne domiciliato a Longiano, regolare sul territorio nazionale, causandogli lesioni personali, in particolare una piccola ferita da taglio con perdita di sangue.
