
Le analisi di laboratorio eseguite sul sangue e sul liquor del paziente hanno portato a identificare nel sangue la presenza di meningococco di tipo y. Il sierotipo è uno dei quattro sierotipi contenuti nel vaccino in uso.
Il meningococco è un batterio che generalmente si localizza a livello della gola senza determinare alcun tipo di disturbo e solo raramente causa delle malattie importanti quali la setticemia o la meningite. L’infezione si trasmette attraverso le goccioline di saliva a seguito di contatti interpersonali ravvicinati e prolungati e il tempo di incubazione della malattia è di norma di 3-4 giorni, anche se può variare da due a dieci giorni. Per interrompere la circolazione del meningococco e impedire la comparsa di ulteriori casi di malattia, è necessario che i familiari e le persone che hanno avuto contatti stretti con l’ammalato nei dieci giorni precedenti la comparsa dei sintomi vengano sottoposti a una profilassi antibiotica per via orale con lo scopo di bonificare eventuali portatori del germe. La chemioprofilassi non è ritenuta utile per chi ha avuto solamente contatti occasionali e di breve durata con la persona malata.
Il servizio Igiene Pubblica di Cesena ha ricostruito la rete dei contatti del paziente attraverso colloqui con i familiari; per i contatti residenti nel territorio il Servizio ha provveduto direttamente alla somministrare i farmaci raccomandati a scopo preventivo mentre per quelli residenti fuori dalla Romagna ha provveduto ad informare le Aziende Sanitarie di residenza.
