
Cosa significa? Significa che l’ingegnere che ha fatto rilievi approfonditi con test sui materiali ha stabilito che in caso di forte terremoto è più sicuro chi sta alla Saffi. Tra l’altro, secondo quanto appreso da fonti bene informate, a suo tempo, le classi sono state trasferite all’Erminia senza conoscere il livello di sicurezza del fabbricato, un valore che per l’appunto non risultava nelle carte.
Ma la Saffi non ha problemi di statica? Significa che parte della struttura va rinforzata con un intervento che durerà circa quattro mesi quindi un lasso di tempo molto inferiore all’anno. E i soldi? Su questo tema ricordiamo un servizio di agosto scorso in cui livingcesenatico ha riscontrato come la giunta passata abbia rinunciato a ben 135mila euro stanziati da Roma proprio per la scuola Saffi. Forse non sarebbero stati sufficienti a completare la messa in sicurezza della scuola, ma rappresentavano comunque un inizio.
Sono stati rispediti al mittente con la seguente motivazione: «A seguito di verifiche di vulnerabilità effettuate a carico del fabbricato, l’Amministrazione ha ritenuto di trasferire l’attività didattica in altro edificio. I lavori non sono stati eseguiti e – al momento – il fabbricato di via Saffi non è utilizzato come edificio scolastico». Ad ogni modo la Saffi è ancora una scuola a tutti gli effetti visto che la destinazione d’uso dell’edificio non è mutata.
Stessa situazione per l’Erminia che nonostante sia temporaneamente utilizzata come scuola non ha cambiato la sua destinazione d’uso mantenendo quella di colonia-albergo. Una classe diversa da quella della scuola.
Nello schema che riportiamo sotto segnaliamo, in maniera schematica, la differenza tra adeguamento sismico e miglioramento sismico.


