
Montanari, sicuramente in buona fede, ha pensato bene di fotocopiarne uno per poi togliere tutti i nomi degli altri candidati così da risultare ad un occhio inesperto e non attento, l’unico eleggibile. Ma è sorto un problema. Infatti lo stemma del comune e la firma del primo cittadino vengono così utilizzati senza consenso prestando il fianco a facili, ma non scontate, critiche.
Sta di fatto che Montanari è stato il più votato, ma una volta scoperto il fatto, il comune ha deciso di convocarlo a Palazzo. Lì si è scusato e ha firmato un’autocertificazione in cui ammetteva di essere il responsabile del gesto sgravando così il comune da ogni incombenza. E ora? Il sentore è che con questo gesto Montanari si sia autoescluso dalla nomina a presidente pur restando eleggibile. Nella prima seduta del comitato sarà sostituito dall’assessore Tappi. Infatti in una fase di assenza del presidente, chi ha ottenuto più voti è titolato a presiedere la seduta. So ragazzi…
