
«Fin dai primi giorni dell’anno – spiega Amaducci – abbiamo assistito a file continue ai nostri sportelli poiché molti contribuenti si sono presentati agli uffici comunali per avere chiarimenti rispetto agli atti notificati».
Alla data attuale gli atti di accertamento emessi per omesso o parziale versamento del tributo Tares 2013 e Tari 2014 notificati nel 2016 ammontano a 945mila euro circa (comprensivi di sanzioni e interessi), di questi ne risultano pagati circa 205mila e per i non pagati sono stati emessi atti ingiuntivi.
Nei primi giorni di marzo sono stati notificati oltre 1.400 avvisi di accertamento Tari 2015 relativi a omessi/parziali pagamenti Tari per un totale di 826mila euro circa. Per questi avvisi al momento non è possibile ancora fornire un riscontro dei versamenti.
Infine, gli accertamenti notificati nel corso del 2016 e relativi ad utenze mai dichiarate o dichiarate infedelmente per le annualità 2013/2014/2015 sono stati complessivamente oltre 1.600 per un totale accertato comprensivo di sanzioni e interessi di oltre un milione di euro; di questi alla data odierna risultano essere stati versati 255mila euro circa.
«Ringrazio l’assessore al bilancio per il grosso lavoro svolto e tutto il personale dell’ufficio tributi – conclude il sindaco Matteo Gozzoli – per l’intenso lavoro che stanno svolgendo da alcuni mesi, un lavoro prezioso e straordinario di bonifica e manutenzione della banca dati trasmessa da Hera che purtroppo presentava molteplici anomalie e incongruenze rispetto la situazione reale».

