Il M5S insistesul caso Tari e punta il disto ocntro Hera. Così Alberto Papperini in una nota del M5S: «Ormai non ci si fa quasi più caso. È diventata ordinarietà l’applicazione di aumenti sulla tassazione rifiuti. Tutti ricorderanno il costo del servizio e le tariffa quando ancora la gestione non era affidata alla multiutility Hera e il servizio veniva garantito dal comune».
«I dati forniti dal Comune di Cesenatico non lasciano scampo ad equivoci: anno 2002 gestione diretta comunale: tassazione totale 2,9 milioni di euro; 30% differenziata; 30 mila tonnellate di rifiuti prodotti. Anno 2017 gestione Hera: tassazione totale 8,7 milioni di euro; 35% differenziata; 30 mila tonnellate di rifiuti prodotti».
«In 15 anni – si legge – la tariffazione è triplicata senza tuttavia migliorare il servizio e senza un significativo aumento della differenziazione. Nessuna giustificazione per questa gestione partitica targata Pd che sta speculando a discapito delle imprese, attività e famiglie. L’unica soluzione è uscire da Hera e andare verso una gestione consorziale tra comuni, con raccolta rifiuti porta a porta e tariffa puntuale».
