Sabato pomeriggio in Piazza Ciceruacchio ci sono stati attimi concitati. Protagonisti del diverbio Beppe Rotelle, che molti avranno conosciuto lungo il Portocanale intento a donare palloncini e sorrisi in cambio di qualche spicciolo, e un artista di strada. Quest’ultimo infatti, secondo quanto riferito, avrebbe insultato Beppe reo di avergli “occupato” la piazza non per esibizioni artistiche ma per chiedere l’elemosina.
«A parte che anche io faccio creazioni artistiche – ha detto Beppe – poi la sua reazione mi ha stupito molto visto che proprio lui mi ha insegnato come ci si deve comportare tra artisti anche in merito alla gestione degli spazi comuni. Invece non ha saputo far di meglio che prendermi a insulti».
Nel tempo Beppe Rotelle ha portato avanti molte battaglie a tutela e difesa di chi come lui, purtroppo, si trova su una sedia a rotelle. Una delle più celebri, tristi e prolungate nel tempo è volta ad ottenere fermate dei bus abilitate affinché tutti possano salire e scendere dagli autobus in ogni punto come succede a Rimini. Nella città del Portocanale ha denunciato più volte sui social network le minacce subite da rom a causa dello spazio “occupato” lungo la passeggiata a margine delle banchine.