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La «manovrina» di correzione finanziaria fa ancora parlare di sé. Dopo lo spauracchio dell’Ici e Imu sulle piattaforme (clicca qui per leggere l’articolo), oggi diventa ancora di attualità con l’emendamento presentato il 15 maggio in V Commissione Bilancio e Tesoro della Camera del deputato Marco Di Maio (Pd), eletto in Emilia Romagna.

L’emendamento parla di gioco d’azzardo. O meglio, di sale Bingo. Ecco il testo dell’emendamento: «Dopo il comma 4, aggiungere il seguente: 4-bis. All’articolo 1, comma 838, lettera c), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, dopo le parole: ‘e il divieto di trasferimento dei locali per tutto il periodo della proroga’ sono aggiunte, infine, le seguenti: ‘ad eccezion fatta per quei concessionari che, successivamente al termine del 31 dicembre 2016, si trovino nell’impossibilità di mantenere la disponibilità dei locali, per cause di forza maggiore e, comunque, non a loro imputabili o per scadenza del contratto di locazione oppure di altro titolo, e abbiano la disponibilità di altro immobile, situato nello stesso comune, nel quale trasferirsi, ferma, comunque, la valutazione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli’», come riportato dall’Ascob, associazione nazionale concessionari delle sale bingo.

In sostanza l’emendamento propone una modifica alla norma che vieta gli spostamenti delle sale bingo in attesa della legge di riordino del settore giochi. A oggi le concessioni sono in regime di proroga e nessuno spostamento può essere autorizzato, nemmeno dall’Agenzia dei Monopoli di Stato.

E qui entra in gioco proprio la sala bingo di Cesenatico, attualmente in via Magellano, ma in via di spostamento in via Litorale Marina (clicca qui per leggere l’articolo). E forse proprio l’emendamento Pd potrebbe arrivare al momento giusto. Ad oggi la sala bingo, che ha goduto di un contratto di locazione transitorio scaduto lo scorso 30 aprile 2017 in attesa di trasferirsi nel nuovo immobile, ha concordato con la nuova gestione del parco acquatico Atlantica, di un’ulteriore proroga fino alla fine dell’estate.

Sulla questione interviene Andrea Bertani, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. «Dalle leggi ad personam agli emendamenti ad aziendam». «Si tratta di un emendamento che modifica le norme sullo spostamento delle sale bingo che attualmente sono vietate – spiega Andrea Bertani – Di Maio del Pd però ha proposto che questa norma venga modificata, concedendo così che si possa continuare ad esercitare la concessione anche all’interno di uno stabile diverso da quello originario. Un caso che, evidentemente per pura coincidenza, riguarderebbe proprio la sala bingo di Cesenatico. Un salto di qualità del Pd, passato in poco tempo dalle leggi ad personam agli emendamenti ad aziendam. Ecco come i deputati dem tutelano il territorio nel quale sono stati eletti, facendo favori ai gestori delle sale bingo».

«Questo emendamento ci lascia basiti – spiegano dal Movimento 5 Stelle di Cesenatico – e inizia a fornire qualche risposta del perché il bingo non lasci l’immobile di proprietà del Comune per trasferirsi nel nuovo locale di Villamarina. La mega struttura realizzata attraverso il PCC8, la famosa variante del 6% in cui l’amministrazione Buda ha permesso l’edificazione del complesso giustificandolo come intervento di interesse pubblico potrebbe rivelarsi un investimento non propriamente lungimirante e qui entra in campo l’onorevole Marco Di Maio».

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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