Grazie all’intervento di alcuni passanti e di alcuni commensali è stato possibile sventare nella serata di domenica 14 agosto, in pieno centro a Cesenatico sul porto canale, il furto ai danni di una turista olandese che si era appena consumato tra i tavoli di un ristorante all’aperto.
Nello specifico, la donna mentre era intenta a cenare con il marito nei tavoli all’aperto di un ristorantino si è accorta che un ragazzino si era accovacciato dietro alla sua sedia e, approfittando della confusione e della distrazione della donna, aveva infilato la mano all’interno della borsa, appoggiata alla spalliera della sedia, ed aveva rubato il suo portafoglio contenente vari effetti personali, la somma di oltre 100 euro e documenti.
Il ragazzino prima di avventurarsi e compiere il furto aveva studiato la vittima per alcuni minuti, gironzolando in zona in sella alla sua bicicletta, aspettando l’attimo per agire. Nonostante questo però, la vittima, probabilmente non troppo distratta, accortasi del furto, ha iniziato a gridare aiuto, facendo così intervenire alcuni passanti. Questi ultimi hanno inseguito e bloccato il ragazzo, mentre si stava dando alla fuga in sella alla sua bicicletta, anche con l’aiuto di Beppe Rotelle che è riuscito ad afferrare il ladruncolo al petto. Gli ha fermato la corsa nonostante sia caduto dalla sedia a rotelle.
Sul posto anche un agente di polizia in servizio alla Questura di Mantova, a cena con la propria famiglia. Il poliziotto vedendo la scena da lontano, si è precipitato davanti al locale e, in attesa dell’arrivo della volante del Posto di Polizia, ha garantito la presenza qualificata delle forze dell’ordine al fine di impedire che il ragazzo si ribellasse e tentasse di divincolarsi e darsi nuovamente alla fuga.
La vittima è rientrata subito in possesso del portafoglio che il ragazzo una volta acciuffato aveva lasciato cadere a terra. Negli Uffici del Posto di Polizia si è poi proceduto a raccogliere la denuncia della donna e a ricostruire l’accaduto, sentendo i testimoni. 
L’identificazione del minore non si è dimostrava di facile soluzione poiché il medesimo, non aveva con sé documenti di identificazione validi e inoltre era impossibile rintracciarne i genitori che, verosimilmente, appreso del fermo del figlio, si erano allontanati dalla zona per paura di un eventuale controllo di polizia. Pertanto sono stati svolti accertamenti per stabilirne l’età, risultata essere di 14 anni e attribuirgli una identità.
Dopo le procedure di rito il 14enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria minorile di Bologna per furto aggravato e dopo l’iter previsto in caso di denuncia di un minorenne, la Polizia ha proceduto ad affidarlo ad una comunità. Sono in corso ulteriori indagini al fine di accertare se il ragazzo, che è parso molto scaltro, nonostante la giovane età, si sia reso responsabile di altri delitti simili in questa zona.
