
Si tratta di un esemplare adulto di Caretta Caretta di 69 cm di lunghezza di carapace per 37 kg di peso, giunto con una frattura cranica con esposizione dell’osso e del tessuto sottostante. La tartaruga è stata curata nell’ambito del progetto TartaLife, finanziato dalla Commissione Europea attraverso il fondo LIFE+ NATURA 2012.
Purtroppo, e Francesca II ne è un esempio, sempre maggior è il numero di tartarughe marine che giunge al Centro di Recupero di Riccione con ferite alla testa, dei veri e propri sfondamenti cranici dalla forma circolare, evidentemente dovuti all’impatto con un corpo contundente. Si ritiene che questi colpi vengano inferti in maniera volontaria per allontanare l’animale, magari sentendosi in maniera irragionevole minacciati. Questo cattivo costume provoca, se non la morte immediata, gravissimi danni a livello neurologico molto difficili da recuperare: queste tartarughe vengono rimesse in mare a volte dopo anni di cure specialistiche e riabilitazione.
Per tutti coloro che vorranno salutare la tartaruga prima del suo rilascio, l’appuntamento è venerdì 25 agosto alle 10.30 al Molo di Levante di fronte alla sede della Capitaneria di Porto di Cesenatico.
