
Gli uomini della Squadra Mobile di Forlì sono tornati a Bagnarola, dopo il sopralluogo effettuato a inizio agosto. Al lavoro anche la polizia scientifica di Roma con il georadar e gli uomini specializzati nell’impiego dei cani molecolari provenienti da Milano.
Le forze dell’ordine, dopo avere ricostruito l’area all’epoca dei fatti, stanno lavorando sia a terra sia nel vicino laghetto per trovare tracce umane. In particolare si stanno concentrando sull’area nella quale ai tempi della scomparsa di Manuela Teverini, il marito Costante Alessandri smaltiva i rifiuti dello sfalcio dell’erba. Nella pomeriggio di lunedì 11 settembre proprio il marito, indagato con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere dopo essere stato assolto dalle stesse imputazioni nel 2002, ha assistito alle operazioni.
