Cesenatico si lecca le ferite dopo l’ultima mareggiata. Un evento che per gli esperti che ben conoscono la città e le sue criticità è stato «sopra la media». Problema erosione c’è e si fa sentire. Secondo una prima stima la linea della battigia è arretrata di 15 metri, le dune hanno tenuto, ma i punti deboli di Levante e delle colonie di Ponente hanno subito il colpo.
In prima battuta gli esperti stimano un’erosione di 50mila metri cubi di sabbia che equivalgono a non pochi spiccioli. Al momento la stima ha una forbice stimata molto ampia che va dai 250mila euro al milione di euro. Ad ogni modo non si pala di bruscolini. Saranno poi gli esperti della Regione a quantificare il danno più dettagliatamente.
Sta di fatto che quella che la città ha lascito dietro di sé non è stato un semplice acquazzone e, inutile dirlo, se non ci fossero state le porte vinciane il borgo si sarebbe allagato prestando il fianco ai cavalloni spinti dalla Bora. Onde che, alla boa che si trova in mare a 10km circa al largo di Cesenatico, hanno raggiunto l’altezza di ben quattro metri.
