
Alla conta c’era anche B.B.A., tunisino, ventiseienne, domiciliato a Cesenatico, anche lui già noto per reati vari. Gli stessi sono stati bloccati, intorno alle ore 03:00 circa, in viale Roma, all’altezza dell’incrocio con viale della Repubblica, subito dopo aver tentato di fare accesso nell’abitazione di un ventitreenne, in viale Renato Serra di Cesenatico, e di aver forzato diverse autovetture in sosta in quella via, per tentare di appropriarsene. In particolare, erano già saliti a bordo di un furgone, tentando invano di metterlo in moto e procurando al mezzo ingenti danni.
Il senegalese, una volta fermato, ha tentato anche di divincolarsi, spintonando, minacciando, insultando e urlando nei confronti dei militari, quindi è stato arrestato anche per minaccia e resistenza a un pubblico ufficiale. Contattato il PM di turno nella persona della dott.ssa Laura Brunelli, la stessa, concordando pienamente con le risultanze investigative, ha disposto che il senegalese fosse trattenuto presso le camere di sicurezza di questo Comando, mentre l’altro agli arresti domiciliari presso la propria compagna italiana, residente a Cesenatico, entrambi in attesa del processo per direttissima, svoltosi martedì mattina, all’esito del quale gli arresti sono stati convalidati ed i due rimessi in libertà. Così come disposto dal Tribunale di Forlì, C.A. è stato sottoposto all’obbligo di presentazione quotidiana presso il Comando Stazione, mentre l’altro è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Cesenatico e di permanere in casa dalle ore 21:00 alle ore 08:00 di ogni giorno.
