Alla vigilia dell’approvazione del bilancio 2018/2020 l’amministrazione comunale di Cesenatico e le organizzazioni sindacali confederali del territorio rafforzano il rapporto di collaborazione.
Nella mattinata di venerdì 23 febbraio nel Municipio di Cesenatico è stato siglato un protocollo d’intesa che stabilisce le relazioni fra le parti, indicando principali temi di confronto e le modalità di attuazione.
Alla firma del documento per il Comune di Cesenatico erano presenti il sindaco Matteo Gozzoli, il vice-sindaco Mauro Gasperini, l’assessore ai servizi alla persona Stefano Tappi e l’assessore al bilancio Roberto Amaducci, mentre in rappresentanza delle organizzazioni sindacali erano presenti Silla Bucci per la Cgil e Marco Morellini (SPI CGIL), Filippo Pieri per la Cisl e Laura Faedi (CISL FP), Marcello Borghetti per la Uil.
«La firma del protocollo di intesa tra Comune e sindacati rappresenta un passaggio importante in un percorso già avviato dalla nostra amministrazione per la condivisione e il confronto sugli aspetti strategici delle politiche comunali, partendo dal bilancio, passando per il welfare, la legalità fino alle linee di indirizzo sull’importante tema dello sviluppo del territorio», commenta il sindaco Gozzoli.
Otto sono i punti del protocollo tra i quali amministrazione e sindacati dialogheranno: processo amministrativo, riordino istituzionale, finanza e tributi locali, welfare locale, società pubbliche o partecipate, lavoro, appalti, legalità, sviluppo del territorio e sistemi della mobilità, confronto preventivo sulle linee di indirizzo.
«Siamo soddisfatti di questo risultato – affermano Silla Bucci, Filippo Pieri e Marcello Borghetti – perché il Comune di Cesenatico ha riconosciuto l’importanza del confronto con chi rappresenta una buona parte dei suoi cittadini, con l’obiettivo di trovare soluzioni che diano risposte ai bisogni della comunità. In questo modo si riprende un metodo di partecipazione attiva che negli anni ha dato buoni risultati nei Comuni delle province romagnole e negli ultimi tempi anche a livello regionale con la firma tra la Regione Emilia Romagna e i sindacati regionali del Patto per il Lavoro e il Patto per la Legalità».