I canali hanno rotto gli argini e a Cesenatico si iniziano a chiudere le strade. L’allerta massima per acqua alta di alcune ore fa parla di una situazione sempre più critica.
Se da una parte nel forese diversi canali di scolo hanno rotto gli argini e invaso le strade, dall’altra in centro storico il canale sfiora il livello di banchina e le campane di San Giacomo risuonano come allarme, ma la situazione è tenuta sotto controllo. Alle porte vinciane le idrovore aggiuntive stanno pompando al massimo l’acqua che arriva dall’entroterra.
Strade chiuse. Visto lo stato del fosso Carlina e dei canali di scolo della zona, Cesenatico Servizi e la Polizia Municipale ha chiuso al traffico via Montaletto nel tratto tra via Palazzone e via San Pellegrino.
Inoltre è stata chiusa al traffico via Brusadiccia tra via Palazzone e via delle Quercie. Si raccomanda massima attenzione agli automobilisti in particolare nei tratti dove il livello dell’acqua dei fossi sfiora la strada e tracima.
Interventi. Polizia Municipale, carabinieri, Vigili del Fuoco del distaccamento di Cesenatico, Radio Soccorso – Protezione Civile e Croce Rossa sono al lavoro per aiutare la popolazione.
In particolare le forze dell’ordine hanno sistemato nei tratti più critici di Sala e Cannucceto sacchi di sabbia per alzare gli argini dei canali. E in queste zone tutte le famiglie sono state allertate per il pericolo esondazione con la relativa distribuzione dei sacchi di sabbia.
Una coppia di anziani è stata soccorsa a Sala perché ignara di quello che stava succedendo, alla famiglia sono stati consegnati sacchi di sabbia per l’emergenza.
Dissestamento strade. Attenzione anche al dissestamento delle strade, in diversi punti della città il manto stradale si sta sbriciolando a causa della pioggia incessante. A Villalta all’inizio di via Campone Sala la strada è stata transennata per notevole dissesto stradale con conseguente utilizzo della careggiata opposta.
Le parole del sindaco. «Sarà una lunga notte, stiamo lavorando tutti al massimo. Un pensiero ai cittadini che sono nelle zone critiche, tutte le forze dell’ordine e i volontari sono al lavoro. Sarà una lunga notte, stiamo insieme».