Il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli scrive una lettera aperta ai ristoratori e cittadini dopo la polemica sollevata dagli operatori delle attività di ristorazione sul porto canale (clicca qui per leggere l’articolo) per il rinnovo del regolamento urbanistico del porto canale per l’occupazione del suolo pubblico.
«Il porto canale è di tutti – esordisce il primo cittadino – mi sento di partire da questo concetto, apparentemente elementare, per mettere in fila una serie di ragionamenti utili a mettere a fuoco le problematiche delle occupazioni di suolo pubblico nelle due aste del porto canale leonardesco. Parto da questo concetto perché nella lettera apparsa su alcuni organi di informazione (e mai spedita al Comune), a firma di alcuni ristoratori, la questione è stata posta semplicemente in un rapporto privatistico tra Comune (sindaco in particolare) e concessionari di spazi e aree pubbliche».
«La città di Cesenatico, a partire dal 1977, ha iniziato un percorso virtuoso volto alla valorizzazione del centro storico e alla valorizzazione dell’identità marinara del nostro borgo, percorso che è culminato con la riqualificazione completa delle aste e delle banchine del porto canale e con la realizzazione del Museo della Marineria sia nella parte galleggiante che in quella a terra. A ciò si aggiungano gli ulteriori interventi in piazza delle Conserve e nelle vie del centro per arrivare ai recenti interventi alla galleria Leonardo da Vinci e al completamento di piazza Ciceruacchio – continua il sindaco – A mio modesto parere questi interventi hanno non poco contribuito alla valorizzazione delle attività presenti, diventando un forte elemento di richiamo anche per nuove attività che, ancora oggi, continuano a insediarsi sul porto canale perché rappresenta uno dei luoghi più belli e caratteristici della costa romagnola».



